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Sciopero generale: precettata la metro a Milano

“Incredibili davvero le motivazioni con cui il Prefetto di Milano ha precettato i macchinisti della linea rossa della metro” dichiara Sandro Sartorio della USB di Milano. “Secondo il Prefetto ‘lo sciopero rischia di creare pesanti disagi per chi deve recarsi al Salone del Macef’. Intanto Fiera Milano, per bocca del suo Presidente Michele Perini, definisce insensato lo sciopero in quanto non porta nessun contributo costruttivo per i problemi del paese ma anzi e inasprirebbe il clima di scontro già arrivato a livelli preoccupanti”. “A questo ineffabile difensore delle nostre sorti – continua Sartorio – ricordiamo che lo sciopero è una delle poche armi in mano ai lavoratori, colpiti duramente dalle pesanti manovre in atto ormai da anni, per affermare i propri diritti. Anche con Monti le cose non sono cambiate. I lavoratori dipendenti si sono visti tagliare le pensioni e allungare i tempi di uscita dal mondo del lavoro, le privatizzazioni hanno prodotto aumento dei ticket e delle tariffe e prodotto disoccupazione e lavoro precario; lo scarto tra i salari e i prezzi è il più alto dal 1995 ad oggi mentre per gran parte del mondo del lavoro i contratti sono bloccati da anni. Chi crea il clima di scontro – precisa Sartorio – è dunque il Governo Monti, che lungi dall’attaccare la rendita ai grandi patrimoni continua a mettere le mani sulle buste paga del lavoro dipendente e dei pensionati”.
“Rassicuriamo il signor Perini – conclude Sartorio-  l’USB continuerà a praticare ed organizzare il conflitto considerato anche che ben difficilmente potremmo rinnovare l’ arredamento delle nostre case recandoci al Macef”.

La Rete Viola aderisce in modo convinto allo sciopero generale indetto dal Sindacato di Base per il 27 gennaio 2012 a Roma. “Saremo in Piazza della Repubblica dalle ore 9.00, a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori in questo particolare momento, in cui si assiste al violento attacco dei diritti e della democrazia in tutti i luoghi di lavoro e per rafforzare la netta opposizione alle politiche ultraliberiste del governo Monti che ,su mandato della BCE vuole attuare una politica economica depressiva e vuole cancellare l’art 18 dello Statuto dei Lavoratori per avere “mano libera” nei licenziamenti. La Rete Viola fa appello a tutti i cittadini, a chi lavora, alle Associazioni, ai Pensionati, ai Giovani, affinché tutti si uniscano allo sciopero generale Usb per rimettere al centro dell’agenda politica le persone e il lavoro perché non deve essere sempre il 99% a pagare per le politiche scellerate e sbagliate che hanno ridotto il Paese allo stremo. Nel pomeriggio, alle ore 17 si terrà un’assemblea libera presso il centro sociale Rialto, nella zona di Largo Argentina, a via S. Ambrogio 4. Intervenite numerosi per vivere ed allargare la democrazia partecipativa”. 

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