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Francoforte. Blockupy non cede. La mobilitazione continua

19.20 – Nonostante il divieto imposto dalle autorità e il pesante e onnipresente schieramento di Poliziotti, la protesta del movimento anticapitalista Blockupy è proseguita oggi a Francoforte nel quadro di un’ azione di quattro giorni che culminerà con una manifestazione domani contro i piani di massacro sociale imposti dalle istituzioni centrali europee. Una portavoce della polizia ha definito «molto tranquilla» oggi la situazione. Circa 5.000 poliziotti di diversi Laender sono stati mobilitati. 
Ma circa 400 persone sono state fermate, secondo la stessa polizia. Per i dimostranti invece sarebbero 500 e la polizia sarebbe ricorsa anche a brutali pestaggi. Accuse queste respinte della polizia. Le forze dell’ordine, avanzando anche con gli idranti, hanno circondato il distretto finanziario e cominciato con lo sgombero delle zone occupate dai dimostranti che però non demordono e hanno portato avanti imperterriti la loro protesta. Gli agenti hanno rimosso i blocchi di dimostranti accampati in alcune aree del distretto finanziario – come il grattacielo dove ha sede la Goldman Sachs – e disperso alcuni cortei di mille persone. «Fame? – recitava uno striscione davanti alla sede della nota banca di investimenti americana – mangia un banchiere».
Un cordone di sicurezza è stato eretto in molti punti strategici della città e molti snodi chiave, come le stazioni della metropolitana del centro e altre fermate, sono stati chiusi: «la zona di sicurezza resterà fino a tutta domenica», ha detto una portavoce. Con una certa dose di propaganda le principali banche commerciali – Commerzbank, Deutsche Bank e la stessa Banca centrale europea – hanno segnalato di non avere avuto problemi: «eravamo preparati, la nostra attività operativa non è stata inficiata», ha detto un portavoce. Secondo i dimostranti invece, che sono sfilati attraverso il distretto bancario urlando slogan e occupando incroci stradali, il loro obbiettivo – «paralizzare il distretto finanziario» – è stato raggiunto. I manifestanti hanno naturalmente denunciato il divieto di manifestare imposto dalle autorità per ogni tipo di protesta. Dopo denunce arrivate in diversi tribunali, è stata alla fine autorizzata una sola manifestazione, quella principale di domani. 

16.10 – Il comando generale della Polizia di Francoforte ha diffuso una prima valutazione della giornata, naturalmente dal suo punto di vista, secondo la quale almeno 400 persone sarebbero state fermate dagli agenti all’interno o ai margini del quartiere finanziario della città dichiarato ‘zona rossa’ e interdetto ad ogni tipo di manifestazione.

15.20 – L’Ufficio Stampa del Comune di Francoforte ha confermato l’attacco sul sito  dell’amministrazione cittadina da parte di Anonymous che è intervenuto così per denunciare la violazione del diritto a manifestare.

14.40 – Circa 200 manifestanti si sono riuniti a Rathenauplatz. Sul piazzale di fronte alla filiale svizzera della Deutsche Bank in Sachsenhausen ci sono invece circa 150 persone che denunciano la speculazione sul cibo e sulle materie prime che affame decine di milioni di persone in tutto il pianeta. Traffico bloccato.

14.10 – Intorno alla stazione ferroviaria, la polizia ha controllato i documenti di tutti i passanti, permettendo il transito soltanto a coloro che erano in possesso di titoli di viaggio. Intanto il sit-in Gutleutstraße / Weserstrasse è stato sciolto.

14.00:  Blockupy Frankurt ha convocato per le 16.30 una manifestazione contro le restrizioni del diritto di manifestare. Si segnala che la polizia ha circondato e sta identificando i partecipanti al sit-in tra la Gutleutstrasse e la Weserstrasse, gli attivisti sono una cinquantina.

 * Il corteo dalla stazione ha raggiunto il palazzo che ospita la sede del sindacato tedesco Dgb. C’ è un pò di pausa. Si raccolgono testimonianze sulle cariche della polizia.

* La polizia ha cominciato a tirare i lacrimogeni. Gli scontri si spostano verso la stazione

* Scontri in corso tra la Basilea e la Wilhelm-Strasse Leuschner tra circa 300 attivisti e la polizia che ha usato manganelli. Si assistono a inseguimenti e caccia all’uomo nelle strade circostanti

* I manifestanti che si erano concentrati ed avevano bloccato la Wilhelm Leuschner Strasse/Windmühlstrasse sono aumentati fino a circa 200 persone. Sono partiti in corteo sulla Munster Strasse per proseguire in direzione della BCE . Con loro anche un gruppo di samba. La situazione appare tranquilla. “Ce la sta mettendo veramente tutta!” commenta il giornale locale Frankfurter Rundschau, mentre il giornale ufficiale della capitale finanziaria europea, il Frankfurther Allgemein Zeitung continua a far finta di niente su quello che sta accadendo in città limitandosi a servizi di routine.

guarda il video dello sgombero di un blocco di strada a Francoforte:

http://www.faz.net/aktuell/gesellschaft/frankfurt-polizei-raeumt-blockupy-camp-11755369.html

* La polizia sostiene di aver effettuato circa 190 fermi tra i manifestanti di Blockocupy nella sola mattinata di oggi

* Gli attivisti di Blockupy hanno bloccato l’autostrada A648 con azioni lampo. Lo svincolo Theodor-Heuss è tutto bloccato. Si è formato un ingorgo con una coda di due chilometri.

* Viene segnalato un lancio di sassi in Untermainkai est. Ci sarebbero dei feriti. Ma le notizie rimbalzano su twitter e non sono sempre verificabili o veritiere.

* I manifestanti che stavano bloccando la Untermainanlage / angolo Wilhelm-Leuschner-Strasse sedendosi per terra, sono stati spostati dalla polizia. In corso assemblea dei manifestanti sotto la Bce per decidere cosa fare. La mediazione dei deputati della Linke ha ottenuto che si potesse fare questa assemblea, ma pesa la minaccia dello sgombero del concentramento da parte della polizia.

* Il deputato del Partito di Sinistra Die Linke al Bundestag, Herbert Behrens sta trattando con la polizia in Willy Brandt Platz. I manifestanti si sono seduti per terra pronti a resistere allosgombero della piazza. Piccoli cortei si aggirano per la città seguiti dalla polizia.

* In piazza Willy Brandt, nei pressi dell’Eurotower della Bce, dove sono concentrati circa 300 manifestanti che sono riusciti ad arrivarci, la polizia si appresta a sgomberare la piazza. I carri con gli idranti sono diventati due e sono già state date le prime due intimazioni a sciogliersi perchè “la manifestazione non è autorizzata”.

* La polizia ha rilasciato un’ottantina di attivisti che erano stati fermati oggi alla Stazione Centrale. Il presidio sotto la Bce prosegue. La gente sta cercando di arrivare alla spicciolata o in piccoli cortei.

* Secondo la polizia sarebbero stati effettuati un centinaio di fermi. Sei manifestanti sono stati portati in un centro di detenzione.

* Sono diventati circa 300 i manifestanti a ridosso dell’Eurotower della Bce completamente transennata e presidiata dalla polizia. E’ arrivato un carro con gli idranti e la polizia intende spingerli via, verso la Untermarlagen

* Un corteo di un centinaio di manifestanti con un camion amplificato sta cercando di congiungersi a quelli che sono riusciti ad arrivare sotto alla Bce ma è stato bloccato dalla polizia.

* Un centinaio di atttivisti è riuscito a sfuggire all’assedio e hanno raggiunto l’Eurotower, la sede della Banca Centrale Europea. La polizia sta intimando di sciogliere la manifestazione.

guarda il video: http://www.youtube.com/watch?v=Kxs_J1jtnXc&;feature=player_embedded#!

* Un altro gruppo inseguito dalla polizia sta andando a bloccare il ponte Untermain mentre è stato bloccato anche il Ponte della Pace.

Questa mattina Francoforte si era svegliata con molte strade della cintura bloccate dagli attivisti anticapitalisti tedeschi ed europei. Ma i blocchi si sono via via spostati verso il centro finanziario della città.

guarda il video: http://www.youtube.com/watch?v=1AdDCqm9Jgw&;feature=youtu.be

In un paio di casi la polizia ha caricato i manifestanti. In altre parti sta procedendo ad identificare tutti i partecipanti ai blocchi. Nel blocco-corteo vicino alla stazione i manifestanti vengono portati via a gruppi di cento e identificati. Un gruppo di giovani italiani partiti dal campeggio per andare al concentramento alla stazione centrale sono stati fermati addirittura nella metropolitana.

Sono stati intanto rilasciati la settantina di attivisti italiani della piattaforma “Rise Up” che erano stati fermati nel pomeriggio di ieri.

Presidi di solidarietà con gli attivisti fermati o arrestati a Francoforte sono stati convocati per oggi pomeriggio alle ambasciate e ai consolati della Germania a Roma, Milano, Napoli. A Venezia è stato occupato il consolato tedesco. Ieri pomeriggio a Roma c’era stato un blitz solidale alla Banca d’Italia a Roma.

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