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No ai licenziamenti. Manifestazione davanti all’Inps a sostegno dei delegati Usb

Manifestazione in corso davanti alla direzione generale dell’Inps dove tre sindacalisti della Usb, Luigi Romagnoli, Vincenzo Campolo e Libero Ponticelli, hanno osato denunciare un atto illegittimo del Capo del personale, il quale ha autorizzato per se stesso un prestito di € 155.000, superiore di ben € 64.000 al massimo concedibile ad un dirigente generale in base al regolamento interno dell’istituto.
Il provvedimento disciplinare, partito su segnalazione dello stesso Capo del personale,  propone il licenziamento in tronco dei tre delegati.
La Confederazione Nazionale USB, nell’evidenziare come questi avvenimenti si inquadrino in un più generale attacco ai diritti sindacali, ed in particolare verso chi continua ad organizzare e praticare il conflitto, esprime concreta solidarietà e vicinanza ai tre delegati nazionali e condanna l’aggressione in atto contro la determinata opposizione svolta da USB ai processi di riorganizzazione dell’INPS, alle esternalizzazioni, alla privatizzazione dei servizi e allo smantellamento della previdenza pubblica; un’opposizione che ha trovato un consenso sempre più diffuso tra i lavoratori, come espresso apertamente nelle ultime elezioni RSU.

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