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Scuola. Oggi in piazza i precari

Nonostante le crescenti polemiche e le proteste il bando per il concorso della scuola uscirà il 24 settembre. Contro questa e le altre misure adottate dal governo sull’istruzione pubblica, oggi è stata organizzata una manifestazione nazionale indetta dai docenti precari della scuola. Il corteo partirà alle 14.30 da Piazza Esquilino e si concluderà in Piazza Bocca della Verità. La manifestazione intende portare alla luce la loro indignazione contro il Ministro Profumo e chiedere: il ritiro del concorso; la restituzione alla scuola delle risorse sottratte con i tagli della Gelmini e il rifinanziamento della scuola stessa; un piano di assunzioni a tempo indeterminato sui posti vacanti e disponibili; il ritiro del pdl 953 (ex Aprea). “I precari della Scuola Statale considerano paradossale la campagna “pubblicitaria” intrapresa dal ministro Profumo riguardo a un concorso-panacea spacciato per un’operazione di “necessario svecchiamento” della scuola pubblica” denuncia il Coordinamento Precari Uniti contro i tagli che ha convocato la manifestazione, alla quale hanno aderito anche i sindacati di base: “In un paese normale vinto un Concorso non si deve aspettare fino a 22 anni per essere assunti, non si tengono 260 mila precari in attesa, sfruttati e ricattati” denuncia l’Usb-scuola “ Non si spendono più di 120 milioni di euro per un altro Concorso per docenti, per meno di 12.000 posti, altri soldi buttati che non daranno lavoro ai giovani e che mandano in fumo i sacrifici di decine di migliaia di famiglie di lavoratori per far studiare i propri figli: vincitori di concorsi, titolati più dei principi di Savoia, che dopo decenni di lavoro precario sono ancora in lista d’attesa”. I Cobas oltre che il ritiro immediato del concorso-truffa, scendono in piazza per chiedere la fine della truffa organico di diritto-organico di fatto e l’immissione in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili.

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