Menu

Fiat-Chrysler rinnova il contratto. In Canada

Chrysler ha raggiunto un accordo preliminare per il rinnovo del contratto di lavoro con il Canadian Auto Workers (Caw). L’intesa, di durata quadriennale, non include nè nuovi posti di lavoro nè garantisce nuovi investimenti.
«Siamo soddisfatti di aver sottoscritto un accordo ragionevole con Chrysler» ha naturalmente affermato il presidente del Caw, Ken Lewenza, sottolineando che l’ intesa «è un importante capitolo» nell’industria dell’auto perché dimostra che «se si è uniti e concentrati, allora si può ottenere il giusto».
L’ accordo preliminare sarà sottoposto ora al voto dei dipendenti Chrysler in Canada, circa 8.000. Le votazioni potrebbero avvenire nel fine settimana. E’ un’altra fondamentale differenza con quanto avviene in Italia, dove un contratto , magari sottoscritto da un sindacato piripacchio, dovrebbe esser considerato valido erga omnes senza acuna approvazione da parte dei diretti interessati.
L’intesa, secondo quanto riportato dalla stampa, prevede comunque un pagamento forfettario di 2.000 dollari canadesi e un bonus per la ratifica di 3.000 dollari canadesi. Chrysler con l’accordo si impegna a mantenere gli attuali livelli di occupazione per i quattro anni di contratto, inclusi i tre turni all’impianto di Windsor.
Il sindacato canadese dei metalmeccanici non ha chiesto alla più piccola delle sorelle di Detroit nuovi posti di lavoro come sollecitati, invece, a Ford e General Motors, che hanno raggiunto un’intesa con il sindacato nei giorni scorsi. Come negli accordi di Gm e Ford, figura invece un sistema di salari in cui i nuovi assunti partono da un salario pari al 60% dei dipendenti più retribuiti e lentamente salgono in un periodo di 10 anni.
«Non c’è garanzia di investimenti» mette in evidenza Lewenza. Il contratto prevede un congelamento dei salari di base per quattro anni e la sospensione degli aggiustamenti al costo della vita fino al giugno 2016, anche se i dipendenti riceveranno un pagamento annuale forfettario di 2.000 dollari.
Chrysler in Canada produce, fra l’altro, il Dodge Charger e Grand caravan e la Chrysler Town & Country.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *