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Difendere e rilanciare la sanità pubblica

Il testo del documento-volantino che verrà distribuito oggi all manifestazione regionale di Firenze

Siamo a Firenze da tutta la Toscana per denunciare il gravissimo attacco alla sanità pubblica attraverso la “spending review”, provvedimento che s’inserisce in una manovra di governo europeo dell’economia continentale che sta attaccando a fondo diritti, lavoro, redditi, pensioni e salute di milioni di lavoratori italiani ed europei. attraverso i tagli al servizio sanitario nazionale, il governo monti, con il consenso di una maggioranza bipartisan, procede verso la sua privatizzazione, passando dal servizio solidaristico e universale a quello per censo, sul modello statunitense delle assicurazioni e delle cliniche private.

i tagli previsti dalla regione toscana alla sanità – attraverso la delibera 1235 del 28.12.12 – superano la spending review di monti, prevedendo la diminuzione di oltre 2.000 posti letto.  la delibera parla di “intensità di cura” per tipo di malattia, con i malati che dovranno spostarsi su tutto il territorio regionale negli ospedali dedicati. il servizio di guardia medica sarà abolito e si parla di nuove “case della salute” (con quali risorse?), aperte dalle 8 del mattino alla mezzanotte. a garantire la salute dei cittadini dalla mezzanotte alle otto il 118, che però sarà ridotto dalle attuali dodici centrali operative a tre, una per ogni area vasta. la rete dei laboratori di analisi sarà ridotta da dodici a tre. nel 2013 i punti nascita dove si faranno meno di 500 parti saranno chiusi, nel 2014 chiuderanno quelli con meno di 1.000 parti. si parla del taglio dell’8% sugli appalti con il conseguente taglio del 20% del personale. infine, si rafforza il sistema sanzionatorio per coloro i quali – sempre più  a causa della crisi economica – non riescono a pagare i ticket sanitari.

contro questi tagli drammatici i comitati No Debito di Pisa e Firenze chiedono:

– al governo centrale l’abolizione della spending review

– alla regione toscana il blocco immediato della delibera 1235/12 e la pianificazione di un’altra politica sanitaria, attraverso il potenziamento di tutto il servizio, la reinternalizzazione dei lavoratori dei servizi di pulizia e ristorazione nell’organico delle aziende ospedaliere e l’allontanamento di multinazionali come la sodexo, la massiccia assunzione di personale medico, paramedico e di servizio, l’aumento generalizzato dei salari e la riduzione dell’orario di lavoro. 

al fine di sostenere il potenziamento della spesa sanitaria occorre:

bloccare il pagamento del debito pubblico, nazionalizzare le banche in crisi, varare una forte patrimoniale su redditi e proprietà, tagliare drasticamente le spese militari, promuovere una lotta vera all’evasione fiscale con il sequestro coatto delle risorse finanziarie distratte, bloccare opere inutili come la tav, il people mover, il blocco dell’assunzione di manager e dirigenti nelle asl e nelle aziende ospedaliere e drastico taglio di stipendi e benefit  per gli  attuali dirigenti

come forma di sostegno concreto alla nostra campagna chiediamo alla federazione della sinistra presente in giunta regionale il ritiro del voto a favore della delibera 1235 e l’immediata uscita dalla giunta. se queste richieste non dovessero essere accettate, esigiamo le dimissioni della giunta regionale, al fine di aprire una fase di confronto pubblico sul futuro della sanità nella nostra regione, che veda protagonisti i lavoratori e gli utenti del servizio sanitario.

comitati no debito Pisa –  Firenze

per contatti: 3357698321 – 3486406570

pisa.nodebito@gmail.com www.nodebito.it

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