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Bologna. Occupato il Demanio dalle famiglie senza casa

Qui di seguito il comunicato pervenutoci in redazione:

STIAMO OCCUPANDO IL DEMANIO REGIONALE! BASTA DATECI RISPOSTE!!!
Oggi gli abitanti resistenti di ASIA invadono la sede regionale dell’Agenzia del Demanio.
Le Istituzioni, colpevoli di lasciare un’area come la Caserma Sani al degrado e all’inutilizzo, oggi devono dare una risposta alle richieste portate dalle persone che vivono l’emergenza abitativa.

Lo devono fare oggi, in quanto ieri si è tenuto un incontro tra Comune di Bologna ed Agenzia Del Demanio

Abbiamo presidiato l’area della Caserma Sani da ormai quattro mesi. L’inutilizzo, il degrado e la vendita di patrimonio pubblico sono per noi non solo uno spreco, bensì un crimine vero e proprio.

La sede dell’agenzia del Demanio rimarrà occupata fino a che non verrà data una risposta.

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Dalla redazione bolognese:

Con l’occupazione di questa mattina presso il demanio regionale, durato tutta la mattinata, abbiamo finalmente raccolto il minimo che un rapporto civile pretende.

Un rapporto che l’istituzione del Demanio Nazionale, quello regionale e del Comune si erano impegnati ad avere con noi si è fatto di nebbia, dopo quattro mesi continuavano a non farsi sentire per la normale dialettica costruttiva sul progetto che come Asia Usb bologna abbiamo loro prospettato.

Incapaci di prendersi responsabilità verso le centinaia di sfrattati e senza casa che a bologna stanno toccando livelli mai sentiti, incapaci di rapportarsi con quelle organizzazioni sindacali che non la pensano come loro, hanno cercato di nascondere la testa sotto la sabbia senza uscirla per guardare in faccia la realta e risolvere la situazione con la forza della progettualità e del dialogo,.

Abbiamo messo in campo ciò che avevamo annunciato per difendere questo diritto.

L’occupazione di questa mattina ha ottenuto un incontro tra Asia/USB Bologna, il responsabile del Demanio Regionale Uzzo e l’Assessore Gabellini, con l’impegno da parte del Direttore del Demanio Nazionale Scalera a parteciparvi, per il 28 maggio 2013 alle ore 17:00.

Non ci basta, abbiamo visto come in questi mesi la prassi di bypassare le questioni che abbiamo posto sono state sistematicamente messe in atto, ora devono prendersi le responsabilità di darci delle risposte .

Ed è con questo spirito che toglieremo il presidio davanti alla ex caserma Sani che tanto faticosamente e con sacrifici immensi da parte dei nostri militanti, che sono lavoratori ed abitanti di questa città, abbiamo tenuto in piedi sotto pioggia e neve 24 ore su 24 per quattro mesi.

Stolti saremmo se ci fidassimo solo di un’incontro e per questo che indiciamo una manifestazione il 16 di giugno presso la ex caserma Sani, con tutti quelli che si battono per un’alternativa di città diversa e la difesa dei beni comuni come baluardo di civiltà e con i cittadini del quartiere navile che vivono una situazione di degrado ormai insopportabile, perchè se non ci verrano date risposte e sia Demanio che Comune continueranno a sperperare e a fare depredare beni pubblici, noi quei beni pubblici ce li prenderemo e li salvaguarderemo entrando nella ex caserma per attuare i nostri progetti invitando tutti a farsene carico.

ASIA/USB BOLOGNA

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