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Diritto alla casa. Corteo a Torino, blitz a Firenze

Ieri a Firenze il Movimento di lotta per la casa con una folta delegazione di circa 150 donne,uomini e bambini ha tentato una “Invasione Barbarica” in Palazzo Vecchio…

Ma la Polizia Municipale è riuscita a chiudere in tempo i portoni del Palòazzo per evitare l’arrivo dell’ingombrante presenza…

Da mesi a Firenze si consumano sofferenze quotidiane, esecuzioni sommarie di sfratti, terrorismo psicologico dei Servizi Sociali nei confronti di intere famiglie senza casa…il tutto mentre, sempre nel silenzio, ogni tentativo di trattativa e mediazione è saltato…

Assessori che spariscono, un Sindaco sempre in televisione e mai in città…tutto questo mentre la gente muore…

La foto del blitz a Palazzo Vecchio a Firenze

Ovviamente dopo una decina di minuti oltre alla onnipresente Polizia Municipale sono arrivate pattuglie della DIGOS, carabinieri e quant’altro…nel Palazzo, come volevasi dimostrare nessuno era presente, il Sindaco fuori città il Vice sindaco Fuori città, assessori assenti…alla fine dopo circa un’ora di presenza di massa il Vice-Sindaco e assessore al patrimonio Saccardi ha fissato un incontro tra le parti..La richiesta è chiara e esplicita: bloccare perlomeno tre mesi sfratti e sgomberi , altrimenti il movimento costruirà una Tendopoli in Piazza Signoria.

A Torino oltre mille persone ieri sono scese in piazza a Torino per rivendicare il diritto alla casa.

Ad aprire il corteo le famiglie delle diverse occupazioni cittadine che partendo da corso Marconi ha attraversato il centro cittadino passando per piazza San Carlo poi piazza Castello per poi concludersi a Porta Nuova.

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Un corteo lungo e partecipato che non ha mancato di indicare i responsabili della crisi e chi ci specula sopra. Durante il percorso, ricco di interventi di tutte le realta’ presenti, sono state indicate le agenzie immobiliari che con il loro pizzo legalizzato di fatto rappresentano un ulteriore ostacolo a chi cerca un tetto sotto cui stare, cosi’ come la Banca Intesa San Paolo vera proprietaria della citta’ che non ha dimenticato di premiare l’ex-sindaco Chiamparino con una poltrona nel consiglio d’amministraizone della sua Fondazione per essere stato un fedele alleato durante il suo mandato (ricordiamo ad esempio delibere all’ordine del giorno mandate direttamente all’allora sindaco  dal cda della banca) ma soprattutto vera forza determinante le politiche speculative notevolmente incrementate dalle olimpiadi in poi.

Azioni sono state anche fatte per indicare alcuni grossi stabili vuoti presenti nel centro citta’.

Un primo momento ricompositivo che ha visto tutte le realta’ che in citta’ e non solo fanno intervento per il diritto alla casa rivendicare il proprio diritto alle occupazioni  e la propria determinazione.

Fonte. Usb, Infoaut

 

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