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Logistica e distribuzione. Il conflitto nell’epoca della circolazione

Alla Granarolo di Bologna questa mattina la polizia è intervenuta per smobilitare il picchetto. Guarda il video:
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I lavoratori continuano a impedire l’uscita dei camion. Una lunga fila di veicoli si è formata fuori il terminal dell’azienda. Il magazzino della Granarolo è stato bloccato più volte dal SiCobas e dai 41 lavoratori licenziati dalla Sgb.

A Roma invece in risposta al licenziamento a freddo operato dal Gruppo Odorisio nei confronti di una dipendente si sono mobilitati decine e decine di lavoratori del negozio di via Alimena. Il Gruppo Odorisio, centennale marchio della capitale nelle innovazioni tecnologiche e creative dei materiali d’arredo, ha compiuto una vera e propria immotivata rappresaglia ai danni di Daniela, scelta a caso tra i circa 60 lavoratori del gruppo, consegnandole una lettera di licenziamento.
Un folto presidio delle lavoratrici e dei lavoratori si è svolto ieri nel piazzale della Odorisio spa chiedendo il ritiro immediato del provvedimento.

Alla notizia, diffusa al termine di un incontro con una delegazione di lavoratori, che sono in arrivo altre lettere di licenziamento, la protesta è scoppiata ancora più forte e ad essa ora si sono aggiunti anche i lavoratori del negozio di via Laurentina. “I licenziamenti – spiega Francesco Iacovone di Usb Commercio – sono completamente ingiustificati. Ci sono molte lavoratrici che da tempo chiedono il part-time e se lo vedono rifiutare e questo comportamento dimostra l’arbitrarietà del comportamento dell’azienda, che forse sta utilizzando il ricatto del posto di lavoro per scaricare interamente sui lavoratori il contenimento dei costi aziendali”.“Ma non hanno fatto con la combattività dei lavoratori – conclude Iacovone – assolutamente determinati a rispondere colpo su colpo all’arroganza dell’azienda”. 


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