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Lucchini. Migliaia di operai siderurgici in cassa integrazione

Dodici mesi di cassa integrazione a zero ore per quasi 2.700 operai della Lucchini. E’ questa la richiesta formale che è stata avanzata nei giorni scorsi dal commissario straordinario Piero Nardi al Ministero del lavoro e delle politiche sociali per avviare il procedimento di cassa integrazione straordinaria per dodici mesi per centinaia di lavoratori del gruppo siderurgico Lucchini. Il commissario straordinario Piero Nardi ha inviato con una lettera datata 20 novembre formale richiesta al ministero del Lavoro e delle politiche sociali di avviare il procedimento di cassa integrazione straordinaria della durata di 12 mesi per tutti i dipendenti del gruppo, un totale di 2.698 lavoratori. Ai vertici questo viene motivato come un atto “dovuto” del commissario in attesa dell’accordo di programma. I dati della cassa integrazione prevedono che il costo più pesante sarà per  2000 lavoratori dello stabilimento di Piombino, 485 in quello di Trieste, 94 a Condove, 85 a Lecco e 32 negli uffici di Brescia. Nel caso di Trieste la palla passa ora alla trattativa col ministero, dove sul tavolo c’è l’offerta del gruppo Arvedi. Se questa va in porto, per Trieste si prefigura soltanto l’annunciata cassa integrazione “ordinaria” e solo per alcuni e per il tempo di adeguare azienda e banchina, e poi potrebbe esserci il rientro al lavoro di tutti. Se Arvedi invece scappa, in quel caso la Ferriera riconfluirà per intero nel gruppo Lucchini, con tutte le conseguenze del caso, dalla cassa straordinaria, alla riconversione futuribile, alla chiusura dello stabilimento. A Piombino invece – vero e proprio bersaglio grosso della destrutturazione aziendale – l’altoforno della Lucchini si fermerà a metà del gennaio 2014, con la messa in cassa integrazione di 600 addetti sui 2.200 dello stabilimento. Gli altri 1.600 continueranno a lavorare in attesa della cessione della fabbrica a cui sta lavorando il commissario straordinario Piero Nardi, prevista, per il ramo d’azienda Piombino-Lecco, entro aprile-maggio 2014. Il bando internazionale per la vendita verrà pubblicato entro il 15 novembre prossimo.

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