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“Blocco immediato di sfratti, sgomberi e pignoramenti!”

Nel pomeriggio di ieri alla Camera sono state votate tutte le mozioni riguardanti la richiesta di moratoria generalizzata degli sfratti, degli aumenti d’affitto e delle dismissioni speculative, che stanno aumentando a dismisura la precarietà abitativa in Italia e in particolare a Roma, dove molti inquilini degli enti previdenziali rischiano quotidianamente di perdere l’alloggio in cui vivono da molti anni.

L’unica mozione ad essere approvata è stata quella della maggioranza di governo, PD in testa. Il dispositivo approvato è veramente insignificante rispetto alle necessità reali rappresentate da un’emergenza alloggiativa in costante aumento. Possiamo dire che la montagna ha partorito il topolino.

Mentre continuano gli sfratti, i pignoramenti e gli sgomberi, da Ponte di Nona ai Parioli passando per la Tiburtina, si continua nell’unica direzione che interessa: dismissione del patrimonio pubblico e privatizzazioni selvagge. Dimenticando morosità incolpevoli, investimenti speculativi degli enti e dei Fondi, interessi bancari legati alla rendita immobiliare, spreco di denaro pubblico. Le forze politiche della maggioranza di Governo sposano così le tesi del ministro Lupi in difesa della proprietà privata e del libero mercato ad ogni costo, anche di fronte alla sofferenza di milioni di persone travolte dalla crisi e in forte disagio sociale.

Dopo questo disgustoso spettacolo parlamentare, da cui si sono sottratti in pochi, intendiamo proseguire la nostra mobilitazione. Giovedì 12 dicembre prossimo dalle ore 16 reclameremo a gran voce e non daremo tregua alle istituzioni rappresentate dalla Prefettura di Roma, chiedendo un provvedimento d’urgenza che fermi gli sfratti, gli sgomberi ed i pignoramenti. Chiederemo al Prefetto Pecoraro di farsi carico, così come ha fatto il Prefetto di Firenze, di un’ordinanza di blocco generalizzato degli sfratti, riconoscendo la forte tensione sociale che le esecuzioni stanno provocando. Siamo oramai di fronte a decine di migliaia di sfratti per morosità e non sarà certo la loro graduazione o differimento a salvare le persone coinvolte, solo un intervento deciso e coraggioso, che né il Sindaco né il Governatore regionale hanno voluto fare, può dare una svolta alla situazione in continuo peggioramento.

Chiediamo quindi al Prefetto di dare un segnale immediato a quelle famiglie che aspettano le festività natalizie e vanno incontro all’inverno con il timore che un ufficiale giudiziario bussi alla sua porta con forze dell’ordine al seguito. Con i caschi in testa in questo caso.

I movimenti per il diritto all’abitare e l’inquilinato resistente danno appuntamento a tutta la città di Roma per giovedì 12 dicembre alle ore 16 davanti la Prefettura in piazza SS Apostoli.

Roma, 10 dicembre 2013

Movimenti per il diritto all’abitare 
Inquilini resistenti ASIA-USB

 

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