Menu

Roma. Non si paga! Non si paga! Azioni di protesta alle fermate della Metro

Vigilia di mobilitazione a difesa dei trasporti pubblici nella Capitale. Domani pomeriggio è previsto infatti un corteo cittadino contro la privatizzazione delle aziende che gestiscono autobus e metropolitane.

Per tutta la mattina di oggi, intanto, ci sono state azioni di protesta, blitz, flash mob in giro per la città, soprattutto alle fermate delle metropolitane. Alla fermata della Metro B Piramide, ad esempio, sono stati bloccati i tornelli per più di un’ora, permettendo così agli utenti di entrare gratis, a solidarizzare con i manifestanti ed anche i lavoratori delle pulizie esternalizzate che stanno portando avanti un presidio permanente proprio a Piramide e una vertenza durissima con Atac. La scena si è ripetuta alla fermata metro Policlinico ed a Valle Aurelia. Ed inoltre volantinaggi alla Stazione Termini e alla Stazione Tiburtina. Alla stazione metro di Anagnina gli attivisti della rete Cinecittà Bene Comune hanno dato vita ad un’intera giornata di volantinaggio e comunicazione in vista della manifestazione di domani. Agli utenti sono stati distribuiti falsi biglietti Atac, con chiaro riferimento a quelli falsi stampati per i fondi neri al centro di una clamorosa inchiesta della magistratura. La direzione dell’Atac in un comunicato riferisce che “verso le ore 9.30, per circa 30 minuti, almeno un centinaio di ragazzi hanno improvvisato un flash-mob alla stazione Piramide della metro B. I dipendenti Atac, presenti in stazione, hanno presidiato la situazione facendo intervenire immediatamente le forze dell’ordine che hanno ripristinato il regolare accesso alla metro. Atac si riserva di valutare l’impatto economico del mancato introito, per eventuale seguito presso l’autorità giudiziaria”.

I trasporti pubblici sono ormai al centro di uno scontro durissimo contro le privatizzazioni. C’è stata la lotta degli autisti genovesi, poi a Firenze, Pisa, Milano e Torino dove gli autoferrotranvieri si stanno battendo contro le privatizzazioni del trasporto pubblico e per migliori condizioni di lavoro. A Roma da giorni è in corso lo “sciopero bianco”, ovvero il rifiuto da parte dei lavoratori dell’Atac di effettuare gli straordinari di fatto obbligatori, che consentono all’azienda di andare avanti nonostante le consistenti carenze d’organico.

Domani pomeriggio ci sarà un corteo, dalle 17.00 al Colosseo fino al Comune per mandare un segnale chiaro e forte: no alla privatizzazione dei trasporti e dei servizi pubblici.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *