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Napoli. Mattinata di proteste in nome del lavoro che non c’è

Sit-in, occupazioni e cortei in tre diversi punti del centro cittadino. 

Gli ex dipendenti dei Consorzi di bacino, dopo aver occupato la sede della Provincia, minacciano di lanciarsi nel vuoto.

Un secondo presidio di manifestanti aderenti agli Lsu del comparto scuola si trova invece davanti la sede della Regione in via De Cesare, mentre lungo via De Gasperi – dinanzi l’assessorato all’Ambiente – manifestano i dipendenti della Asti, azienda partecipata della Regione in stato di liquidazione.

Intanto un gruppo di aderenti al movimento di disoccupati dei «Banchi Nuovi» ha occupato per protesta la Cappella Sansevero, monumento che si trova nel centro antico di Napoli, nelle immediate vicinanze di piazza San Domenico Maggiore, dov’è esposto «Il Cristo velato».

La richiesta dei disoccupati è quella dell’intero movimento dei precari Bros: la convocazione di un tavolo interistituzionale (Governo, Regione, Provincia e Comune) in grado di affrontare risolutamente la lunga e complessa Vertenza Bros.

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