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Donne, la discriminazione a marchio Coop

Lucia, Margherita, Catia, Antonella, Agnese: casi emblematici di una condizione inaccettabile

Roma, 6 febbraio – sotto sede Associazione Nazionale delle Cooperative Di Consumo in via Guattani 9 – ore 11.00

L’USB Lavoro Privato indice per giovedì 6 febbraio alle ore 11.00 una conferenza stampa a Roma, davanti alla sede dell’Associazione Nazionale delle Cooperative di Consumo, in via Guattani 9, in cui denuncerà alcuni casi emblematici di discriminazione che colpiscono le lavoratici Coop. 

Saranno presenti Lucia, Margherita, Catia, Antonella, Agnese, tutte lavoratrici che hanno subìto  un trattamento ingiusto e discriminatorio, che stride fortemente con i principi ispiratori della stessa cooperazione. 

Interverranno: la deputata Silvia Chimienti (M5S, commissione Lavoro Camera), lo staff della deputata Ileana Pizzoni (SEL, in procinto di presentare una interrogazione parlamentare su uno dei casi denunciati dall’USB) e lo staff della deputata Gessica Rostellato (M5S). 

Porterà la sua testimonianza Lucia Di Maio, rimasta senza lavoro e senza stipendio nonostante la Magistratura di Avellino si sia espressa più volte per il suo reintegro e per quello della sua collega Margherita, perché Unicoop Tirreno, in perfetto stile Marchionne, non ottempera alle 3 sentenze emesse.

Parlerà Catia Bottoni, la “recordwoman” della precarietà a marchio Coop, che nel maggio 2013 si incatenò per ben due volte alla sede dell’Associazione Nazionale delle Cooperative di Consumo, vestita di tutti i 27 contratti collezionati in 12 anni da dipendente Coop.

Nel corso della mattinata l’USB consegnerà a Lucia il ricavato della sottoscrizione raccolta con la campagna ANCHE IO SOSTENGO LUCIA DE MAIO.

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