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Roma. Tpl Scarl non paga gli stipendi, Usb chiama alla mobilitazione

“L’ennesimo annuncio dell’Azienda Roma TPL SCARL del mancato pagamento degli stipendi per i dipendenti del Trasporto Pubblico Locale di Roma- dichiara Michele Frullo di USB Lavoro Privato Trasporti- dimostra ancora una volta che la gestione privatistica dei servizi rappresenta
un grave danno per la condizione dei lavoratori” .

“Non è possibile infatti che ogni ritardo nei pagamenti da parte dell’amministrazione – prosegue il rappresentante di USB- si usato a pretesto per non corrispondere gli stipendi.
Sono anni che le Aziende Private del Trasporto Pubblico Locale di Roma sono inadempienti rispetto alle norme contrattuali, e alle stesse prestazioni del servizio.
Questo dimostra che la via della privatizzazione si è risolta in un peggioramento nelle condizioni di lavoro e nel servizio offerto ai cittadini”.

“È’ emblematico che il comunicato di Roma TPL SCARL – conclude Frullo – ricalchi le dichiarazioni allarmate del Sindaco Marino. I lavoratori sono stanchi di essere sottoposti a questo ricatto. Per questo la federazione USB ha indetto una mobilitazione generale per
giovedì 6 marzo 2014 con un corteo diretto in Campidoglio che partirà alle 16:30 da P.za Bocca della Verità.
Alla manifestazione sono invitati tutti i dipendenti del comune e i dipendenti delle aziende partecipate. 

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