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Pozzuoli. Lavoratori Lsu in rivolta. Assalto al Comune

Tornano sul piede di guerra gli oltre duecento lavoratori socialmente utili di Pozzuoli. Oggi i lavoratori hanno fatto irruzione nella palazzina 7 dove c’è il sindaco e la segreteria generale, devastando suppellettili e rovesciando i cassonetti della differenziata.
Gli Lsu, impegnati nel settore comunale della Nettezza urbana, hanno forzato il blocco del drappello di polizia municipale al pianterreno e hanno invaso la palazzina del complesso municipale di Toiano. Chiedono un incontro urgente con l’amministrazione comunale per definire il piano di stabilizzazione e i nuovi progetti relativi alla gara di gestione pluriennale del servizio di raccolta dei rifiuti. Oltre a rivendicare il pagamento di una serie di spettanze: dagli straordinari al salario accessorio.
La sede comunale è stata devastata, con calci e pugni nelle porte, mentre sul posto è arrivata poco fa anche una pattuglia del locale commissariato di polizia di Stato
All’esterno della struttura comunale sono stati collocati striscioni e bandiere sindacali. “Siamo in stato di agitazione e chiediamo da tempo un incontro con il sindaco, ma finora nessuno ci ha voluti incontrare – dice Pasquale Elemento, uno dei rappresentanti sindacali degli Lsu di Pozzuoli – Attendiamo risposte e nel frattempo restiamo in assemblea permanente”.

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