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Svizzera. Sindacalisti e giornalisti devono tacere

Quattro sindacalisti ticinesi (tre di Ocst, Organizzazione Cristiano Sociale Ticinese, e il segretario regionale di Un1a) sono stati condannati a pene pecuniarie dal procuratore pubblico Arturo Garzoni, per i reati di “diffamazione” (il contenuto di un volantino distribuito ai lavoratori), “violazione di domicilio e presa di immagini”.

 La notizia della condanna è di ieri, mentre il braccio di ferro tra sindacati e la Mes Sa di Stabio (fa parte del gruppo multinazionale Cebi) – azienda che  produce componenti per l’industria elettrodomestica ed automobilistica e che occupa circa 350 lavoratori, quasi tutti frontalieri – va avanti ormai da molto tempo.

Lo scorso anno, dopo più di 35 anni, la Mes Sa cancella il Contratto collettivo di lavoro, dopo aver respinto l’ennesima richiesta del sindacato di sedersi a un tavolo di trattativa. Al suo posto, un regolamento interno e contratti di lavoro individuali. “Tale importante decisione” – scriveva la Mes Sa nella raccomandata inviata ai sindacati – “è maturata a seguito della difficoltà di trovare un accordo sulle modifiche contrattuali richieste dalla direzione resesi necessarie a seguito dell’attuale crisi economica ed atte a salvaguardare gli attuali livelli di organico”. Il mancato rinnovo del Contratto collettivo, insomma, è tutta colpa del sindacato che non ha accettato le “modifiche” richieste dall’azienda e cioè la cancellazione della tredicesima dal 2014, degli 8 giorni festivi infrasettimanali e delle indennità per turni che equivalgono – dicono i sindacati – a un taglio di circa il 17% del salario. Ccnl cancellato, dunque, e condizioni di lavoro peggiorate.

Il 15 ottobre del 2013, in pieno braccio di ferro tra le parti, su invito dei lavoratori, due sindacalisti entrano alla Mes Sa e fotografano un avviso aziendale affisso in bacheca. Racconta uno dei sindacalisti condannati, Giorgio Fonio, (segretario sindacale Ocst e consigliere comunale a Chiasso) a Liberatv.ch: “I dipendenti ci avevano chiesto di prendere visione di questo volantino, ma avevano paura di portarcelo loro stessi perché erano videosorvegliati. Allora siamo andati personalmente a fotografarlo”.

Da quel comunicato prende spunto un volantino distribuito il giorno dopo fuori l’azienda da Unia e Ocst. E la Mes Sa fa scattare le querele, che hanno portato ieri alla condanna dei quattro sindacalisti per violazione di domicilio – per Fonio e un altro collega che erano entrati in azienda – e diffamazione – per altri due sindacalisti, uno di Ocst e Rolando Lepori di Un1a, che si erano attribuiti la paternità del volantino distribuito.

“Una sentenza grave e preoccupante”, dicono i quattro, che impugneranno il decreto e promettono battaglia.

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12 Commenti


  • I Poteri forti.

    Sono solo dei deficenti, ma adesso ci pensiamo Noi a riportarli sulla retta via.


  • Michele Roccapinnuzza

    Una ditta che maltratta i propri dipendenti…! nasconde qualcosa di losco. Egregio Signore se ha il potere metta a posto questi deficenti.


  • Don Fanucci

    Sono dei piccoli ladruncoli di periferia, il Cravioglio e compagni di merenda.


  • Giacomo Serra

    Hanno incappato in un pesce grosso, che non molla io lo conosco bene, e faranno brutta fine, te lo posso assicurare.


  • Giacomo Serra

    Contro di Lui vi fracasserete solo il cranio..!


  • Giovanni Corti

    Quando avrà fatto tutti..! dico tutti i cazzi suoi vi cancellerà dalla carta geografica, potete starne certi, io lo conosco da circa 40 anni ha molte diramazioni intorno a lui…! vince sempre lui.
    Dr. Giovanni Corti (Lecco).


  • Giovanni Corti

    A dimenticavo…!!! e un Uomo della Famiglia Bilderberg.
    Dr. Giovanni Corti


  • Monica Benelli Varese

    No. So di chi parla questo signor Giovanni Corti, ma se è vicino ai Bilder erg, non c’è da stare tranquilli loro hanno molti soldi e tanti amici influenti.
    Monica Bennelli


  • Monica Panzeri

    Sono Monica una ex dipendente della Mes di stabio. Quando un datore di lavoro si permette di dire i sindacati ed i giornalisti devono tacere, vuol dire che si crede onnipotente, e quando una persona raggiunge l’onnipotenza vuol dire che il signor Cravioglio bisogna mettergli subito una camica di forza e condurlo al manicomio più vicino, in modo che i suoi parenti lo possono raggiungere facilmente.
    tante belle cose. Monica )Moltrasio(. ??


  • Mario S.

    Questi quattro Sindacalisti sono Uomini di Valore
    Mario..


  • Giovanni Corti

    Giorgio Fonio e un Uomo con la U Maiuscola, una persona per Bene.
    Giovanni Corti


  • Gaetano Bianchi

    Allora…?

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