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Decreto Poletti. Martedì presidio Usb al Senato

Roma, Piazza delle Cinque Lune – ore 15.30

Martedì 6 maggio l’Unione Sindacale di Base sarà in presidio dalle 15.30 sotto al Senato, in concomitanza con l’arrivo in aula del decreto Poletti sul lavoro. Un’iniziativa con cui si intende ribadire l’appello lanciato dall’USB ai Senatori per bocciare la conversione in legge di un decreto su contratti a tempo determinato e apprendistato, che stabilisce la totale ricattabilità di chi si affaccia la mondo del lavoro rendendolo licenziabile a vista e senza possibilità di pretendere alcun diritto.

Infatti, sia che vinca la versione “soft” uscita dalla Camera dopo lo scontro interno al PD, o quella “hard”, richiesta a gran voce dal centro destra, l’unica verità sarà che il decreto Poletti, unito al Jobs Act nel suo complesso, rafforzerà la schiavitù del lavoro.

In perfetta continuità con Monti, Renzi afferma che attraverso il suo Jobs Act si creerebbe nuova occupazione. Ma è la solita minestra riscaldata: la ricetta “più flessibilità, maggiore occupazione” ci ha già portato ad una disoccupazione salita al 12,7%, raggiungendo quella del 1977, con quella giovanile alla percentuale record del 42,7%.

Il risultato sarà quello di lasciare ancora più libera la mano alle aziende, riducendo i diritti e i salari e peggiorando le condizioni dei lavoratori.

L’USB non ci sta: chiede di non approvare questo ennesimo inganno ai danni di milioni di giovani e di disoccupati e pretende vere misure per lavoro e reddito, per tutte e tutti.

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