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Roma Capitale: l’unico sciopero in campo è quello del 14 maggio

“E’ vergognoso il comportamento delle sigle confederali, che hanno inteso spaccare il fronte unitario dei lavoratori che si è espresso in piazza il 6 Maggio, dimostrando ancora una volta la contrarietà a qualsiasi azione unitaria, come invece da noi proposto, e depotenziando l’azione di sciopero”, dichiara Roberto Betti, dell’Esecutivo Nazionale USB Pubblico Impiego. 

Prosegue Betti: “In assenza di certezze riguardo il pagamento delle retribuzioni, comprensive delle voci di salario accessorio nella busta paga di Maggio, dobbiamo nostro malgrado confermare lo sciopero del 14 maggio prossimo”. 

“Abbiamo il timore che il decreto salva stipendi, annunciato da più parti, non sia arrivato a definizione per le lotte intestine al Partito Democratico, che così facendo segna un clamoroso autogol” aggiunge il rappresentante dell’USB. 

“Il 14 maggio il personale capitolino scenderà nuovamente in piazza, unito contro la connivenza del governo cittadino, di quello nazionale e delle sigle confederali – conclude  Betti – tutti equamente responsabili di fronte allo sfascio generale della Pubblica Amministrazione”.

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