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Proteste nello Snater contro i provvedimenti disciplinari per i delegati dissenzienti

La Segreteria Nazionale del sindacato SNATER ha avviato un provvedimento di sospensione cautelativa e il deferimento al collegio dei “probiviri” verso la nostra delegata SNATER Daniela Cortese a causa di un suo intervento pubblico al convegno sul controsemestre popolare del 28 aprile 2014 (Video) in cui Daniela osava criticare la firma del Testo Unico sulla rappresentanza sindacale da parte della Segreteria Nazionale, senza mandato e quindi illegittima.

La firma del Testo Unico, che trasforma il ns sindacato in una brutta copia dei sindacati confederali, rispetto ai quali SNATER neanche conquista pari diritti ma solo sanzioni e proibizioni, non ci ha mai trovato né mai ci troverà favorevoli ad accettare quelle regole capestro.

Tutto ciò lo consideriamo gravissimo, inconcepibile e soprattutto inaccettabile, un arrogante deficit di democrazia, che evidenzia il potere verticistico di una oligarchia ai nostri vertici sindacali, che ha l’evidente e unico scopo di tacitare una corretta attività sindacale e soprattutto quella di SNATER in Telecom Italia Sparkle con tutto il suo peso.

E’ SCANDALOSO come la punizione e la repressione di tanto lavoro sindacale esemplare non arrivi dall’azienda, ma dalla segreteria sindacale nazionale SNATER, che con modalità mai viste prima, addita Daniela come novella strega davanti al Sant’Uffizio, prima ancora del processo davanti ai probiviri; e tutto questo è ancora più grave perché l’unico reato che viene represso preventivamente è il reato d’opinione, che NESSUNO, E MENO CHE MAI UN SINDACATO, DOVREBBE CENSURARE in un regime democratico.

Ma evidentemente la democrazia ed il rispetto non abitano più nella Segreteria Nazionale SNATER.

Il provvedimento indirizzato a Daniela riferendosi al suo breve e condivisibile intervento, dice:

1)      di rivolgersi alla Consulta e non in pubblico, ma non dice che questo era impossibile perché i nominativi di riferimento sono stati secretati;

2)      di denigrare il sindacato, cosa che non è avvenuta;

3)      di annunciare una spaccatura interna, frase mai pronunciata nel suo intervento.

In realtà Daniela ha solo chiesto il rispetto dello statuto e la convocazione del direttivo nazionale, ed ha rappresentato l’opposizione interna di tanti delegati che condividono le stesse ragioni, pur nella diversità di parere verso il TU.

Le chiacchiere stanno a zero: quello che è stato fatto a Daniela è stato fatto a tutti noi e non la lasceremo MAI sola di fronte alle scellerate e pregiudiziali accuse da parte della segreteria nazionale che, con la sottoscrizione del TU, pensa di poter sopravvivere mantenendo intatto il proprio orticello a discapito di noi lavoratori e lavoratrici.

Chiediamo a gran voce e con tempi immediati:

·         il ritiro del provvedimento disciplinare e di ogni altro tentativo di imporre il silenzio e negare il confronto

·         il ritiro della firma al TU sulla rappresentanza e la convocazione del direttivo nazionale

·         le dimissioni della segreteria nazionale

Non siamo disponibili a farci trasformare in sindacato inutile dal TU sulla rappresentanza

Non siamo disponibili a rinunciare in alcun modo alla guida sindacale che per noi tutti è Daniela Cortese, come lo sono stati insieme a lei gli altri stimati delegati negli anni precedenti

Non siamo disponibili a farvi distruggere SNATER con la sua storia esemplare e le sue decennali lotte in prima linea, che non possono essere né proibite né censurate dalla vostra grave responsabilità e dalla vostra colpevole rappresaglia.

Le iscritte e gli iscritti SNATER di Telecom Italia Sparkle (44 su 45)

(compresi gli iscritti ex-TIS oggi in TI.IT e in TI).

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