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Usb Alitalia: al via il disastro sociale dei licenziamenti

Sono iniziati i licenziamenti a Fiumicino con le modalità brutali a cui siamo già abituati e i lavoratori che via via ricevono a mano le lettere dagli uffici del personale vengono soccorsi a causa di malori e collassi nervosi.

Il disastro sociale assume così sembianze umane e gli esuberi diventano persone in carne ed ossa. – dichiara Francesco Staccioli dell’esecutivo lavoro privato USB – Siamo all’epilogo drammatico di una pessima storia, che vuole il personale licenziato mentre si realizza un piano di sviluppo con cui si potevano evitare gli esuberi e ricollocare il personale.

Paradossalmente i licenziamenti si stanno compiendo – continua Staccioli – all’interno di un sedime aeroportuale dove nei primi mesi del 2014 si è registrato un aumento del traffico aereo di circa il 4%.

Sono gli effetti di accordi sciagurati che USB non ha firmato perché si poteva fare molto di più per salvare i posti di lavoro – sottolinea il rappresentante USB – e per questo USB rilancia la lotta per fermare il disastro dei licenziamenti nel trasporto aereo.

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