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Anche la Camera dei deputati licenzia

Bloccato per protesta il servizio mensa a palazzo Marini e San Macuto

Con comunicazione del 30 ottobre scorso 426 dipendenti della Milano 90 srl, che lavorano in un appalto della Camera dei Deputati, sono sotto procedura di licenziamento collettivo.

Dopo anni di cassa integrazione e contratti di solidarietà, si intende mettere alla porta lavoratori che assicurano importanti servizi ai deputati (fra cui servizi mensa, portierato, commessi negli uffici parlamentari) percependo uno stipendio medio inferiore a 1.000 euro.

Da ieri mattina è partita la protesta degli addetti alle mense, che hanno incrociato le braccia bloccando di fatto il servizio a Palazzo Marini e Palazzo San Macuto.

L’Unione Sindacale di Base respinge i licenziamenti in corso ed insieme ai lavoratori metterà in campo ogni azione che sia effettivamente finalizzata alla salvaguardia e allo sviluppo  dell’occupazione.

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