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Milano. I licenziati della ex Alfa di Arese occupano gli uffici della proprietà

Questa mattina i padroni, invece di parlare con lo Slai Cobas e con i lavoratori Alfa di Innova Service, sulla strada da 45 mesi nonostante una sentenza di reintegro della Corte d’Appello, si erano chiusi dentro a chiave.
Ma dopo un paio d’ore i licenziati sono entrati negli uffici e ora sono ancora lì. TEA sta costruendo il centro commerciale più grande d’Europa.
Si è impegnata con comuni, Regione e Provincia ad assumere migliaia di lavoratori CON L’ESCLUSIONE DEI LICENZIATI ALFA ISCRITTI ALLO SLAI COBAS !!!! AGLAR (IMMOBILIARE ESTATE SEI) sta distruggendo la metà dell’Alfa Romeo che ancora era in piedi per fare 11mila posti auto per EXPO, quando ad Arese ci sono 30mila posti auto inutilizzati. ma è una scusa per buttar giù tutto e poi costruire una città di 5mila abitanti.
Sull’area AGLAR-EXPO c’è lo storico Consiglio di Fabbrica, sede dello Slai Cobas.
Da 4 mesi è inagibile (tutto attorno hanno raso al suolo i capannoni) e ogni giorno i Lorsignori minacciano di buttarlo giù nonostante nonostante un impegno scritto di AGLAR, firmato in prefettura il 7 agosto scorso, di garantire una sede allo Slai Cobas nell’area Alfa. BASTA RUBERIE E SPECULAZIONI !!
LAVORO ALL’ALFA DI ARESE PER I LICENZIATI E I GIOVANI DELLA ZONA !

Slai Cobas

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