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Telecom Italia: RSU e lavoratori scelgono USB

L’Unione Sindacale di Base entra in Telecom grazie al passaggio di un gruppo consistente di RSU e lavoratori che hanno deciso di chiudere la loro esperienza con lo SNATER per passare al progetto del sindacalismo confederale e conflittuale.

Condividono questa esperienza anche lavoratori provenienti da altre sigle sindacali oppure mai stati iscritti.

Dopo aver animato per anni l’attività sindacale della principale Azienda di telecomunicazioni, le RSU hanno deciso che era tempo di voltare pagina, troppo profonde le divergenze sulla democrazia interna e sulla gestione delle vertenze sul posto di lavoro.

Un dissensoreso ancora più profondo dall’idea di modello sindacale, corporativo e concertativo e sempre più succube di CGIL CISL e UIL quello riproposto dallo SNATER, mentre per i delegati sindacali oggi passati all’USB serve un’organizzazione di carattere confederale profondamente democratica e indipendente dai padroni e dalle forze di governo, che si impegni ad ascoltare e valorizzare la volontà ed il mandato dei lavoratori.

L’ingresso nell’Azienda di Telecomunicazioni segna un’importante crescita dell’USB nel settore privato e conferma che questo sindacato è un fattore di ricomposizione dei lavoratori e dei quadri sindacali. E’ un processo lento ma costante come testimoniano le adesioni che arrivano da diverse parti d’Italia.

Si tratta di quadri sindacali che rompono con le burocrazie ed entrano nella nostra organizzazione nel momento in cui c’è più bisogno del sindacato dei lavoratori. La profondità dell’attacco portato alla classe lavoratrice si muove lungo le direttrici della politica economica dell’Unione Europea e della chiusura degli spazi sindacali per via normativa e disciplinare, come dimostrano il Testo Unico e il Jobs Act.

Questi delegati e lavoratori  porteranno nell’USB il loro bagaglio di storia che li ha visti protagonisti nelle lotte contro i piani di ristrutturazione, nella difesa dei posti di lavoro, dei salari, dei diritti dei lavoratori e nella denuncia contro gli speculatori che hanno devastato la Telecom. 

Mentre il governo Renzi fa sue le tesi di Marchionne e attacca strumentalmente i vizi dei Confederali con l’obbiettivo di renderli ancora docili alle decisioni padronali, salutiamo l’ingresso in USB delle RSU e dei lavoratori di Telecom Italia Sparkle, Telecom Italia, Telecom Italia Information Technology e dei Pensionati ex SNATER.

Qui di seguito i comunicati delle strutture dimissionarie ex  SNATER.

 


COMUNICATO

 

DIMISSIONI DA SNATER E NASCITA DI USB TELECOMUNICAZIONI

 

Roma, 20 Novembre 2014

 

Mi sono dimessa da snater per le gravi violazioni alla democrazia ed alla partecipazione al proprio interno, funzionali ad un parallelo arretramento della linea sindacale fino alla acritica condivisione con CGILCISLUIL delle nuove regole coercitive di rappresentanza, definite addirittura come una “opportunità”.

 

Sono stati repressi e mortificati i tanti attivisti e semplici iscritti, rei di avere rivendicato il rispetto delle regole statutarie di organizzazione ed il superamento di scelte ritenute sbagliate e non sottoposte neanche al direttivo nazionale, volutamente ed illegittimamente, mai convocato. Contro di me è stata calata, ad esempio, la mannaia della sospensione ed il tentativo di espulsione, con l’obiettivo esplicito della segreteria snater, di ridurre al silenzio, con ogni mezzo, qualunque costruttivo dissenso. Ma per quanto mi riguarda, per farmi tacere o smettere di lottare ci vuole ben altro.

 

Conseguentemente, ho deciso di iscrivermi alla USB (Unione Sindacale di Base) – Lavoro Privato, per continuare a svolgere attività sindacale degna di questo nome, dove è acclarata trasparenza e democrazia, sottratte con arroganza nel sindacato che ho lasciato.

 

Gli iscritti e le iscritte snater di T.I.Sparkle, dove da sempre siamo il primo sindacato, sono passati in USB per condivisione delle stesse ragioni e per proseguire insieme l’ottima interlocuzione sperimentata positivamente nel corso di tanti anni: un vero ed esemplare lavoro di gruppo! Con noi hanno scelto USB colleghi che sono stati oggetto di recente cessione di ramo d’azienda da Sparkle insieme ad altri di Telecom Italia e di T.I. Information Technology, alcuni dei quali mai iscritti o provenienti da altre sigle sindacali. Ci segue in questo percorso anche l’intera sezione pensionati snater Sparkle a cui rivolgo un abbraccio fraterno.

 

Dalla privatizzazione ad oggi il destino di Telecom Italia è perennemente indirizzato verso il recupero del debito derivante dalle scalate ostili e, senza piani industriali credibili, si continua a risparmiare sulla pelle dei lavoratori; noi ci opporremo a tutto questo ed a quello che ne deriva, non facendo mancare le lotte e l’impegno.

 

Il settore delle telecomunicazioni, aderendo a USB, rafforzerà sicuramente le nostre vertenze e quelle di tutta la confederazione, a partire dalla tutela dei diritti sul lavoro.

 

USB-Lavoro Privato inizia la sua attività nel Gruppo Telecom Italia

con la nostra rinnovata energia per una nuova stagione sindacale, con i lavoratori, tra i lavoratori.

 

Daniela Cortese

 

RSU/RLS USB di T.I.Sparkle

 

già segreteria regionale e direttivo nazionale snater tlc

 

Per informazioni e adesioni d.cortese@usb.it , segreteria.roma@usb.it


 

La sezione Pensionati SNATER T.I.Sparkle passa in USB

 

A seguito dei recenti avvenimenti che hanno visto i vertici  dello snater prendere inaspettatamente delle decisioni contrarie alla tradizione dell’organizzazione in merito alla rappresentanza sindacale, senza opporre neanche una pur timida forma di resistenza, senza interpellare la base e  contro il parere contrario di molti sindacalisti; 

 

verificata l’indisponibilità ad un seppur minimo ristabilirsi di un rapporto democratico in seno all’organizzazione, ed al fine di proseguire il rapporto di fiducia ed amicizia maturato nel tempo, che  ci  lega a quei dirigenti sindacali che ci hanno supportato ed accompagnato nel passaggio dalla mobilità alla pensione;

 

tutti/e gli/le aderenti alla sezione pensionati snater Sparkle,  rassegnano le dimissioni e decidono di seguirli confluendo nell’USB, che riconoscono essere un  sindacato seriamente impegnato nella difesa dei lavoratori e dei pensionati.

 

Angelo Miani coordinatore sezione pensionati sparkle

 

Raffaele Trischitta già segreteria nazionale tlc snater  

 

A nome e per conto della sezione pensionati Sparkle

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