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Roma, Usb: non accetteremo accordi in perdita

Dopo intense giornata di lotta, culminate nell’ “assedio” che mercoledì scorso ha visto migliaia di lavoratori e lavoratrici capitolini presidiare fino alle 3 di notte l’ennesima seduta di trattativa sul contratto decentrato, si attende ora di ricevere dall’Amministrazione il documento di preintesa che dovrebbe registrare le richieste di modifica fatte dalle parti sociali. 

Nel corso della trattativa l’Amministrazione ha fatto alcuni passi indietro su parti importanti del proprio impianto contrattuale, come la parziale sospensione della riorganizzazione del servizio scolastico-educativo fino a maggio 2015, ma per l’USB quanto avanzato è del tutto insufficiente e conferma comunque la logica di un contratto “in perdita” per lavoratori e servizi. 

Dunque, nessuna fumata bianca, tanto più che anche l’incontro precedentemente fissato per la giornata odierna fra l’USB ed il Vice Sindaco Nieri, l’Assessore alla Scuola Masini e il Capo della Polizia Locale Clemente è stato ulteriormente rinviato a data da destinarsi. Non è emerso alcun segno di disponibilità a valutare le proposte dell’USB sul salario accessorio e sull’utilizzo dei fondi europei, per finanziare progetti di ampliamento del servizio scolastico-educativo e per l’occupazione e la stabilizzazione del personale precario. 

In attesa di ricevere il documento di preintesa, che verrà comunque sottoposto ad un referendum vero in tutti i posti di lavoro di Roma Capitale, l’USB ribadisce che metterà in campo tutte le azioni sindacali e legali a tutela dei lavoratori e della qualità dei servizi.

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