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Caro Renzi: basta balle spaziali e numeri a caso sulla scuola!

Il livello di disinformazione raggiunto dal governo e dai “bravi” renziani ormai non ha precedenti, con uno stillicidio di numeri che non ha nessuna veridicità e che vengono utilizzati come clava per ottenere un consenso impossibile sul DDL Scuola. Il tentativo di spaccare il fronte della protesta, contrapponendo personale di ruolo e precario, non avrà alcun successo perché i tutti i lavoratori della scuola in lotta hanno raggiunto la piena consapevolezza che il progetto renziano di costruzione della scuola-azienda ci lascerà in eredità una scuola antidemocratica, fatta di logiche clientelari e padronali, in cui lavorare con onestà, dignità e qualità sarà impossibile.
Ma torniamo ai numeri, quelli veri !!
La pubblicazione, da parte degli ex provveditorati provinciali, dei movimenti legati ai trasferimenti e dei riepiloghi per ciascun ordine e grado dei posti vacanti e disponibili per il 2015-16, sul cosiddetto organico di diritto su cui ogni anno vengono effettuate le immissioni in ruolo o in subordine sottoscritti contratti al 31 agosto, sono chiarissimi: 
Infanzia vacanti 3.400 posti, Comuni e 1.542 posti, Sostegno; Primaria vacanti 6.061 posti, Comuni e 6.012 posti Sostegno con 56 esuberi su posto comune; I Grado vacanti 8.333 posti Comuni e 6.216 posti Sostegno con 294 esuberi su posto comune; II Grado vacanti 8.848 posti Comuni e 3.730 posti Sostegno con 5.591 esuberi su posto comune.

Il totale dei posti vacanti e disponibili è pertanto pari a 26.642 posti Comuni e 17.500 posti sul sostegno, a cui si aggiunge l’incremento dei posti sul sostegno pari a 8.895 cattedre (terza e ultima tranche piano Carrozza), per un totale di posti di sostegno disponibili di 26.395.
Pertanto il totale dei posti liberi e disponibili da subito, senza ulteriori incrementi che ci potrebbero essere per l’organico di potenziamento, è pari a 53.037 posti di cui circa la metà su posti di sostegno (26.395).

Se a questi numeri aggiungiamo che il Miur ha attivato, per il 2014/2015, circa 80.000 supplenze fino al 30 giugno su posti comuni e circa 45.000 su sostegno, tra spezzoni e cattedre intere, si rende evidente come non ci sia alcuna necessità di un organico dell’autonomia o di potenziamento ma sarebbe sufficiente trasformare in immissioni in ruolo gli attuali posti disponibili.

Ci chiediamo da dove esca l’ultimo dato di appena 22000 immissioni in ruolo, proclamato da Renzi, in caso di non approvazione del DDL. Forse Renzi prevede di punire i precari per la loro lotta contro il DDL eliminando anche i 30.000 posti già presenti in organico di diritto dopo i trasferimenti?
Siamo stanchi di un governo che continua a utilizzare la minaccia e il ricatto per fermare il fronte di protesta unitario che si è creato contro la cattiva scuola renziana. Continueremo a lottare per l’immissione in ruolo di tutti i precari presenti nelle graduatorie ad esaurimento e per il ritiro del DDL scuola;  non c’è bisogno di nessun organico dell’autonomia per le immissioni in ruolo, i posti ci sono e i precari li ricoprono da anni, convertirli subito e senza ricatti in posti a tempo indeterminato !!

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1 Commento


  • Paolo De Marco

    Vedi La riforma in dodici punti in http://www.repubblica.it/scuola/2015/06/25/news/benefit_precari_e_super-presidi_la_riforma_in-117654368/?ref=HRER3-1 (Dunque è peggio di prima perché la privatizzazione si farà ora con finanziamento pubblico tramite « Donazioni e detrazioni. Cittadini e società potranno donare alle scuole fino a 100mila euro all’anno, con agevolazioni fiscali. E’ anche prevista una detrazione fiscale fino a 400 euro all’anno per le famiglie che mandano i figli nelle scuole paritarie. »
    E una cosa totalmente aconstituzionale che non avrebbe dovuto passare il comitato di verifica cosittuzionale; purtroppo siamo in Italia? Mi sembra che popolo italiano e gli insegnati non ci stanno e neanche parti del PD.
    Paolo De Marco

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