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Coop: «Tutti assunti», ma con meno soldi

Per capire esattamente il vantaggio competitivo di aver mandato il presidente a fare il ministro e riscrivere a propria misura le regole del mercato del lavoro…

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Terni, ai dipendenti ex Superconti verrebbero ‘azzerati’ tutti gli scatti di anzianità: un bel salasso economico.

La nota è stringata. E non potrebbe essere altrimenti. La Coop ha fatto sapere che nella mattinata di martedì è stato sottoscritto un accordo con i sindacati e che con l’apertura del nuovo supermercato di Gabelletta – si chiamerà ‘Fontana di Polo’ – prevede il mantenimento totale dei posti di lavoro.

I dipendenti La cosa, ovviamente, riguarda i dipendenti della catena Superconti impiegati attualmente alle ‘Fontane’ – dove il punto di vendita sarà chiuso –  e, in parte, nel punto vendita di Borgo Rivo: «Il tutto – chiarisce Coop Centro Italia – nell’applicazione delle norme contrattuali definite dal Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da imprese della distribuzione cooperativa».

Il contratto Quello che la nota non dice, però, è altro: ai lavoratori ex Superconti – che attualmente sono inquadrati con il contratto di lavoro di Federdistribuzione, saranno licenziati e poi riassunti con il contratto della cooperazione – potrebbe essere riservata una sorpresa poco gradevole. A tutti, infatti, Coop sarebbe intenzionata a chiedere – e avrebbe ricevuto l’assenso di massima dei sindacati – di considerare azzerati tutti gli ‘scatti di anzianità’ maturati nel periodo in cui hanno lavorato per la vecchia proprietà, mentre potrebbero essere mantenuti i livelli retributivi ‘base’ di livello.

Meno soldi Con la conseguenza immediata che, nelle buste paga, i lavoratori rischiano di trovare un bel po’ di soldi in meno: per un ‘anziano’ si potrebbe arrivare anche a superare i 15o euro al mese. E questo, ovviamente, avrà delle ripercussioni non trascurabili anche in prospettiva futura, sui calcoli che si dovranno fare al momento di andare in pensione. La quale, a sua volta, sarà decurtata.

Il sindacato L’accordo, spiega Desirè Marchetti, segretaria generale della Filcams Cgil, «prevede il riassorbimento di tutto il personale (25 unità) di ‘Le Fontane’, e di altri 12 lavoratori che saranno trasferiti dal punto vendita Superconti di Borgo Rivo. Consideriamo un risultato molto importante il mantenimento dei livelli occupazionali, operazione affatto scontata (anche se Coop aveva garantito di voler garantire i posti di lavoro; ndr), ma resa possibile dalla volontà e dalla determinazione».

La riunione Visto che Coop ha annunciato che l’accordo è stato già sottoscritto, appare poco più di una formalità la riunione organizzata per martedì sera dai sindacati e nella quale si dovrebbe prendere in esame il tutto: ai lavoratori verrà, in estrema sintesi, detto che Coop avrebbe voluto addirittura azzerare i ‘livelli’ acquisiti e riassumere il personale assegnando a tutti quello più basso. Visto che, invece, si è ottenuto il mantenimento dei livelli, la cosa verrà presentata come accettabile. Tutto sta a vedere quale sarà la reazione dei lavoratori.

da http://www.umbriaon.it/

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