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Napoli, la protesta di Giovanni D’Errico, lavoratore dei Consorzi di Bacino

Parla Giovanni D’Errico, operaio dell’ente regionale che non eroga gli stipendi da tre anni e mezzo: “I 500 milioni di Renzi ? Li daranno alla camorra”.    

“La settimana prossima andremo nei supermercati e ci prenderemo senza pagare ciò che non abbiamo più, perché siamo alla fame: cibo e anche libri di scuola per i nostri figli”. Giovanni D’Errico, 48 anni, separato, una figlia di 15 anni, è una brava persona, proprio una persona buona. Ce l’ha scritto in fronte. Giovanni però non ce la fa più.
E’ uno dei 1350 addetti del Consorzio di Bacino di Napoli e Caserta che da tre anni e mezzo sono rimasti senza salario e senza incarichi. Una situazione tremenda per cui l’annuncio di Giovanni pare proprio di quelli terribilmente seri, credibili. La settimana prossima insieme ad altri suoi compagni di sventura il senzatutto, ancora però nella pianta organica dell’ente regionale, darà il via agli espropri proletari, gli assalti ai supermercati in stile anni Settanta: si entra nel negozio, si carica tutto nel carrello e si esce senza pagare. Già in due occasioni è stato fatto questo tentativo in provincia di Napoli ma in entrambi i casi i senza lavoro hanno desistito, lasciando nelle mani dei vigilantes dei supermercati le merci sottratte per qualche ora di azione dimostrativa. Ma ora Giovanni e i suoi dicono di fare sul serio. “Agiremo dopo il 20 ottobre – anticipa ancora nel suo italiano stentato ma ugualmente efficace  – dopo il vertice organizzato da De Luca, che si rivelerà certamente fallimentare”.  Per martedi prossimo il presidente della Regione ha organizzato un vertice con i sindaci della Campania. Obiettivo: convincere un bel po’ di loro ad assumere negli organici municipali un numero complessivo di circa 700 addetti del Consorzio. “Sono bugiardi, non vogliono fare niente perché a loro non importa niente di noi  – rintuzza Giovanni – l’incontro fallirà e noi agiremo subito dopo”. “I 500 milioni che Renzi ha promesso per togliere le ecoballe – conclude l’addetto del Consorzio – li daranno alla camorra mentre noi resteremo in mezzo alla strada. Non faranno niente per la raccolta differenziata: daranno i soldi a chi ha creato la Terra dei Fuochi, ai camorristi”.

https://www.youtube.com/watch?v=66XsMD6viSg&feature=youtu.be

da: il Mediano.it

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