Menu

Ilva Genova. Segretario del Pd deve fuggire inseguito dai lavoratori

Il blocco sociale che una volta era il serbatoio di riserva del Pd ormai ha capito bene di essere il bersaglio preferito di Renzi e soci. E sa rispondere a tono.

Il segretario genovese del Pd ha dovuto affrontare i lavoratori dell’Ilva che stamattina avevano pacificamente occupato la sede di Palazzo Tursi per chiedere  il rispetto dell’Accordo di programma e avere certezze sulla conservazione del posto di lavoro, minacciato esplicitamente dalla convocazione delle “manifestazioni di interesse” da parte di possibili compratori.

Il poveretto, tale Terrile, non ha fatto in tempo a finire i convenevoli di rito (“Sono preoccupato come voi . Ciò che abbiamo fatto a Roma non risolve, ma una prima risposta la dà. Oggi avere il 70% (del salario, ndr) è meglio di niente”) che è stato interrotto e inseguito fino a vico del Duca, tra urla e insulti.

Del resto l’ostilità se l’era preparata da solo, affermando – prima di entrare a palazzo – che “Non possiamo più permetterci di pagare con i soldi della riqualificazione di Cornigliano le integrazioni degli stipendi dei lavoratori dell’Ilva. Ed è l’ora di rivedere l’accordo di programma per garantire un futuro industriale e l’occupazione in quelle aree”.

 Il video dell’inseguimento qui.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *