Menu

Bologna. Sgombero del Social Log, atto di arroganza contro le lotte per l’abitare

di Ross@ Bologna

Questa mattina polizia e carabinieri, come sempre in tenuta antisommossa hanno sgomberato lo sportello della lotta per il diritto all’abitare di Social Log. L’atteggiamento mostrato oggi, e non solo oggi, dalle cosiddette forze dell’ordine dimostra l’insofferenza e l’odio viscerale che le istituzioni hanno nei confronti di quella parte di società che non si piega, che non vuole scomparire e che in questi anni di austerità e crisi profonda ha deciso di prendere in mano il proprio destino, di organizzarsi e di contrapporsi a chi tenta di cancellare la possibilità di avere un presente più dignitoso.

Lo sgombero di oggi, così come quelli precedenti, dalla ex Telecom, a Via Agucchi, passando per Via Toscana, sono un attacco rivolto a chi attraverso la lotta per un tetto, ha costruito una comunità solidale contro la disgregazione sociale nei confronti della quale si muovono per schiacciarla i potentati economici e politici sia nazionali che europei.

Oggi non è più immaginabile essere semplici osservatori mossi da un po’ di indignazione, così come appaiono del tutto anacronistiche le discussioni sulle geometrie elettorali che stanno attraversando certa sinistra bolognese.

Quello che vale la pena di fare è costruire e sostenere le lotte per il diritto all’abitare, per la difesa del welfare, contro la precarietà del lavoro e della vita, contro chi ha deciso di utilizzare poliziotti di tutte le specie per annientare il conflitto nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nelle università e nei quartieri.

La liberazione di chi vive una condizione di costante impoverimento e di continuo attacco ad ogni diritto si trova solo nelle lotte e nella necessità di costruire un ampio fronte che le sostenga.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *