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K-Flex di Roncello. Polizia contro picchetto degli operai, un ferito

Agenti con caschi e manganelli davanti ai cancelli della K-Flex di Roncello, in Brianza, la multinazionale della gomma plastica che ha deciso di smantellare l'unico stabilimento italiano licenziando 187 lavoratori su 250 e trasferire la produzione in Polonia. La mattina di martedi, una decina di impiegate, scortate dai carabinieri, ha provato ad entrare in azienda ma gli altri lavoratori avevano bloccato il cancello l'accesso agli uffici. Una situazione di tensione, che ha visto gli agenti cominciare a spintonare i lavoratori. Uno degli operai è finito a terra. L'uomo, sofferente di problemi cardiaci, è stato portato al pronto soccorso di Vimercate, dove è stato trasportato da un'ambulanza chiamata dai colleghi. Guarda il video

 I lavoratori denunciano che la K Flex, è un’azienda sana. Ha una sessantina di stabilimenti in giro per il mondo, dalla Cina alla Russia agli Stati Uniti. Nel 2015 ha fatturato 320 milioni di euro. Ma la famiglia Spinelli, proprietaria della K-Flex fondata nel 1989, vuole ridimensionare drasticamente gli impianti di Roncello, trasferendo le produzioni in Polonia. I lavoratori presidiano la fabbrica ormai da 65 giorni. A febbraio avevano bloccato anche la provinciale all'altezza di Busnego per far sentire le ragioni della loro protesta contro questo ennesimo caso di delocalizzazione produttiva che sta desertificando il sistema industriale nel nostro paese.

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