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Alitalia e non solo. La Roma dei lavoratori e della crisi si prende la piazza

Migliaia di lavoratrici e lavoratori, almeno tremila persone, sono scese in piazza a Roma intorno all’appello lanciato dai dipendenti dell’Alitalia minacciati di licenziamento e dai diktat del commissariamento. “Giù le mani dall’Alitalia e dall’ l’Italia” era lo striscione di apertura.  Ma il dato importante è stato che l’appello è stato raccolto dalle altre realtà aziendali in crisi o già chiuse. Erano presenti i lavoratori di Almaviva, della Tim e della Telecom, di Sky, dell’Aci informatica. Praticamente uno spaccato dell’emergenza lavoro nella Capitale dove ormai migliaia di posti di lavoro sono già saltati o sono a rischio. Il tutto nell’inerzia di Regione e Comune e con la complicità di Cgil Cisl Uil. Emblematica l’assenza di tutte le forze politiche – ad eccezione del Partiro Comunista ed Eurostop – da una manifestazione con chiare caratteristiche di classe ed emergenze occupazionali fin troppo pesanti per essere ignorate. GUARDA IL VIDEO DEL CORTEO

Il corteo è partito dal Colosseo e dopo aver sfilato in via dei Fori Imperiali si è concluso in Piazza SS Apostoli con gli interventi in piazza dei lavoratori dell’Alitalia e delle altre aziende in crisi. “Chi colpisce uno colpisce tutti”, “è tempo che i lavoratori uniscano le loro forze perchè divisi ognuno sulla propria vertenza si viene sconfitti”, è stato detto negli interventi. Un paio di interventi hanno evocato l’obiettivo della nazionalizzazione come soluzione sia alla crisi aziendale di Alitalia che di altre aziende.

Le foto di Patrizia Cortellessa

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