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Sciopero a Sky contro licenziamenti e trasferimenti. Governo e Sindaca rinviano al 17 ottobre il vertice sul declino di Roma

Tra i lavoratori di Sky in mattinata aveva cominciato a circolare la notizia della consegna delle prime lettere di licenziamento e il perpetrarsi dei trasferimenti coatti a Milano.

L’Usb ha proclamato lo sciopero immediato per l’intera giornata di oggi per tutti i lavoratori del gruppo Sky Italia di Roma. Nonostante la recente condanna del tribunale che ha intimato all’azienda l’annullamento di entrambe le azioni, Sky non ottempera e getta nella disperazione decine di operatori.  Usb ha dato appuntamento questa mattina alle ore 11 davanti ai cancelli della sede romana per un’assemblea con i lavoratori. La mobilitazione proseguira’ fino a che Sky non tornerà sui suoi passi revocando i trasferimenti e i licenziamenti.

Intanto è stato rinviato al 17 ottobre l’incontro tra il ministro per lo Sviluppo economico, Calenda, e la sindaca di Roma, Virginia Raggi sul declino economico di Roma. L’obiettivo del vertice sarebbe il rilancio della città, oggetto ormai da tempo di una fuga di posti di lavoro e di campagne stampa (Corriere, La Stampa e Sole 24 Ore) tesa a svuotarla dal ruolo di Capitale. La decisione è arrivato al termine di un botta e risposta tra Calenda e la Raggi, con il ministro che lamentava la mancata risposta della sindaca al suo invito a sedersi a un tavolo comune per discutere lo sviluppo di Roma e minacciava di sconvocare l’incontro.

 

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1 Commento


  • paolo

    Tutto ciò è cominciato dalle fantasiose e megalomani idee di concentrare Sky SOLO a Milano da parte di Zappia e company. UNA TOTALE ROVINA che avrà come conseguenza la riduzione ulteriore dell’azienda nei prossimi mesi dovuta alle numerose disdette che pioveranno dal cielo e dal danno all’immagine che si verrà a creare prossimamente !!

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