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I lavoratori Atac vogliono decidere del loro futuro!

A seguito dell’accordo vergognoso siglato lo scorso 27 novembre tra ATAC e CGIL, CISL, UIL, FAISA CISAL e UGL, le organizzazioni sindacali USB e FAISA CONFAIL si sono fatti promotori della raccolta firme che occorre, come prevede il Testo Unico sulla rappresentanza del 10 gennaio 2014, per esigere la consultazione tra i lavoratori. Consultazione tramite referendum che ricordiamo essere obbligatoria!

La raccolta, in soli tre giorni ha dato un ottimo risultato! I lavoratori hanno raccolto circa 2500 firme.

Pur non raggiungendo il 30% delle firme necessarie, quelle raccolte più che sufficienti  per rappresentare il malessere e la rabbia dei lavoratori nei confronti del Comune di Roma, di ATAC e delle OO.SS. firmatarie dell’accordo.

Difatti tutti i lavoratori con i quali abbiamo parlato in questi giorni, hanno chiesto di poter esprimere il loro parere su questo accordo, che peggiora di fatto la loro salute e la loro vita lavorativa e familiare.

Il Comune adesso deve farsi parte attiva per permettere la consultazione tra i lavoratori; il DNA della maggioranza capitolina è basato proprio sulla consultazione popolare. Sarebbe quindi un grave atto contro la democrazia non garantire  ai lavoratori ATAC di esprimersi

Ancor di più le OO.SS., CGIL, CISL, UIL, FAISA CISAL e UGL, se veramente vogliono rappresentare i lavoratori, devono chiamare al Referendum.

Da parte nostra continueremo, senza lasciare nulla di intentato, a batterci perché siano i lavoratori a decidere e non le convenienze e gli interessi di turno!

Grazie a tutti i lavoratori che hanno scelto di non abbassare la testa e cedere ai ricatti

 

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