Menu

A Reggio Calabria il 1° Maggio di braccianti, precari e disoccupati contro sfruttamento e ghettizzazione, in collegamento con Lampedusa

Il Primo Maggio vogliamo rilanciare la mobilitazione con una giornata di lotta a Reggio Calabria, in un appuntamento che vedrà in piazza i braccianti agricoli, schiacciati insieme ai contadini dalle imposizioni della Grande Distribuzione Organizzata (GDO). Insieme a loro, come nelle precedenti Feste del Lavoro, vorremmo vedere in piazza tutte le vertenze dei territori e tutte le realtà impegnate nelle battaglie per i diritti, a partire da precari e disoccupati.

Già nel 2017 centinaia di persone, indipendentemente dal colore della pelle e della provenienza geografica, hanno marciato per le strade di Reggio Calabria rivendicando diritti e dignità per tutti i lavoratori, per i precari, per chi un lavoro non ce l’ha e per chi dopo tanti anni di lavoro sfiancante vorrebbe andare in pensione ma non può.

Quella manifestazione del Primo Maggio ha visto la presenza massiccia dei braccianti, gli schiavi delle campagne, che nel ghetto di San Ferdinando così come nel resto d’Italia portano avanti un importante percorso di sindacalizzazione e di presa di coscienza. È stata una manifestazione in cui sono stati fianco a fianco italiani e migranti/profughi, precari e sfruttati, un’alleanza di persone impegnate nel rivendicare quotidianamente quei diritti che in Italia sono sempre più compromessi a causa dell’austerity.

Un’alleanza sociale che si è manifestata in tutta la sua enorme ricchezza il 16 dicembre scorso a Roma per “Diritti Senza Confini”, dove si è tracciato un percorso cui non possiamo e non vogliamo sottrarci.

Invitiamo perciò le realtà interessate alla costruzione di questo Primo Maggio, in collegamento con Lampedusa dove si manifesta lo stesso giorno, a condividere e partecipare alla manifestazione con appuntamento

Martedì 1 maggio alle ore 9.30 a Ponte Calopinace a Reggio Calabria
per poi attraversare le vie della città

I temi al centro della giornata del 1° Maggio 2018 sono:
Lavoro e paga dignitosa per tutti e tutte
Casa e servizi sociali per tutte e tutti
Permesso di soggiorno per motivi umanitari ai profughi
Rottura del vincolo permesso di soggiorno e contratto di lavoro
Diritto al reddito garantito per tutti e tutte
Diritto alla disoccupazione agricola
Diritto alla residenza e alla carta d’identità
No a qualsiasi forma di caporalato.

Comitato organizzatore Primo Maggio: Coordinamento Lavoratori agricoli USB – Confederazione Regionale USB Calabria – CoSMi (Comitato Solidarietà Migranti) Reggio Calabria – c.s.c. Nuvola Rossa, Villa San Giovanni – Sportello Sociale Autogestito, Lamezia Terme – SOS Rosarno – EquoSud – Potere al Popolo! Calabria – Rifondazione Comunista Calabria – Ass. Il brigante, Serra San Bruno (VV) – LasciateCIEntrare – Ass. La Kasbah, Cosenza – Comitato Prendocasa, Cosenza – RASPA Rete Autonoma Sibaritide Pollino per l’autotutela – Ass. Un mondo di mondi, Reggio Calabria – ecc…

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *