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Nella Fca/ex Fiat va smontato il modello Marchionne

Sabato 24 novembre alle ore 10,00, presso la Casa di conversazione del palazzo comunale di Lanciano, verrà presentata la piattaforma rivendicativa USB per il rinnovo del contratto nel gruppo FCA.

La piattaforma, costruita con il contributo dei lavoratori, punta a smontare il contratto unico ed esclusivo del gruppo Fca imposto da Marchionne ed alla costruzione di un nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro dei metalmeccanici che assicuri salario ,diritti, riduzioni di orari di lavoro e più sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il CCSL ha prodotto, negli ultimi 10 anni, aumenti su paga base pari a zero euro e salari inferiori di circa 70 € mensili rispetto a quello percepito dagli altri metalmeccanici d’Italia.

A presentare la piattaforma saranno le stesse RSA SEVEL, FCA Termoli, FCA Melfi, FCA Mirafiori e CNHI insieme a loro saranno presenti RSA/RSU dell’indotto FCA. Tra i relatori, l’Ergonomo Francesco Tuccino che analizzerà la metrica del lavoro Ergo Uas applicata alle linee di produzione. In seguito all’intensità dei ritmi, negli stabilimenti FCA si registra un sensibile aumento dei lavoratori con ridotte capacità lavorative, causati da stress e patologie muscolo scheletriche. Da tempo i lavoratori e l’USB lottano per il ripristino delle pause ingiustamente tagliate e chiedono il superamento dell’Ergo Uas, ora questi sono tra i punti qualificanti della piattaforma rivendicativa costruita dal Coordinamento USB FCA.

Per una nuova stagione contrattuale, per una reale democrazia sindacale nelle fabbriche a partire dai lavoratori FCA :

+Diritti + Salario – Orario di lavoro – Sfruttamento = + Lavoro + Sicurezza + Salute

USB Lavoro Privato settore Metalmeccanico

Coordinamento Nazionale USB in FCA

volantone FCA 17 11

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