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Marcianise. La Jabil chiude e licenzia 350 lavoratori

Dopo la Whirlpool a Napoli adesso anche la multinazionale statunitense Jabil Circuit Italia ha confermato i 350 licenziamenti per lo stabilimento di Marcianise (Caserta). Dall’incontro che si è tenuto ieri a Roma, presso la sede del ministero dello Sviluppo economico non è venuto fuori nulla di positivo.

Lunedì 24 giugno l’azienda ha comunicato la decisione di aprire una procedura di licenziamento collettivo per 350 lavoratori. La multinazionale americana ha deciso così di disimpegnarsi progressivamente dall’unico stabilimento rimasto in Italia. E questo nonostante abbia acquisito negli ultimi anni in provincia di Caserta altre aziende operanti nel settore dell’elettronica, come Marconi, Nokia/Siemens ed Ericsson, che complessivamente impiegavano migliaia di addetti. Dopo la Whirlpool – un’altra multinazionale mostra il volto più crudele di un capitalismo che insegue esclusivamente il profitto, dopo anni di shopping sul territorio e continui tagli occupazionali. Questa mattina è stata convocata un’assemblea dei lavoratori davanti ai cancelli dello stabilimento per decidere le iniziative da intraprendere.

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