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Chino Color, il razzismo è un sentimento di classe

Provare vergogna è un sentimento che va di pari passo col sentire comune. Quando esponenti dell’autorità governativa fomentano l’odio razziale, per distrarre dalla macelleria sociale provocata dal rigore europeista e dai diktat del mondo finanziario, allora si abbassa la soglia.

Ci indignano e destano rabbia le affermazioni della Chino Color di Lumezzane (BS) che invita i fornitori a non “mandare corrieri di colore”, ma non ci stupiscono poiché sono in sintonia col clima che si respira in questo paese.

I due decreti sulla “sicurezza” del ministro dell’Interno, lungi dal voler garantire serenità ai cittadini, hanno come dichiarato obiettivo quello di colpire i poveri che lottano per un lavoro dignitoso e per il diritto alla casa.

USB Logistica è testimone e protagonista di un rinnovato clima di arroganza e violenza da parte dei padroni: non ci si fanno più scrupoli a manganellare operai che rivendicano il posto di lavoro, non ci sono problemi a usare gas lacrimogeni contro i familiari (mogli e bambini) che scendono in strada a fianco di mariti/genitori in sciopero, non si hanno timori a fare licenziamenti di massa (vedi GLS di Piacenza o IPER di Soresina – CR) in barba a leggi e contratti, non si hanno timori a emettere provvedimenti di confino (vedi TNT di Piacenza) per chi sciopera, non ci si vergogna a mettere all’indice i lavoratori di colore.

Il ministro dell’Interno e il suo partito hanno sdoganato il sentimento dell’infamia e i padroni si sentono finalmente le mani ancora più libere.

Il razzismo non è una questione di bandiere o di campanili: il nord che si difende dal sud o l’occidente che contrasta l’oriente.

Il razzismo è un sentimento di classe: ricchi contro poveri, sfruttatori contro sfuttati.

Il padrone della Chino Color srl commette un abominio contro i lavoratori di colore, ma non dà un centesimo in più ai dipendenti suoi connazionali perché il suo problema non è il colore della pelle, ma quello dei soldi che spreme dalle braccia di chi sfrutta. Braccia di tutti i colori.

#SCHIAVIMAI

 

 

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