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Brennero. 2 operai uccisi dai lavori di manutenzione “esternalizzati”

E' di due operai morti e tre feriti il bilancio di un incidente ferroviario avvenuto la scorsa notte sulla linea del Brennero a Bressanone.

Nell'incidente, poco prima della mezzanotte, sono stati coinvolti due mezzi tecnici di una ditta esterna che stava svolgendo dei lavori, uno dei quali – precisa il 118 – ha preso fuoco.

Due operai sono morti sul colpo, altri tre sono stati ricoverati con ferite gravi agli ospedali di Bolzano e Bressanone. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la Croce bianca, la polizia e i carabinieri.

L'incidente – ha precisato Rfi – è avvenuto alle 23.55 di ieri sera tra due mezzi tecnici, una rincalzatrice e una profilatrice, di proprietà della ditta Rossi G.C.F., che sta svolgendo dei lavori sulla linea ferroviaria. La circolazione dei treni è sospesa tra Fortezza e Bressanone ma è stato attivato un servizio sostitutivo con autobus tra Brennero e Bolzano. (fonte Ansa).

In ferrovia la strage è continua, specie nel settore manutenzione. Da anni, ormai (fin da quando era amministratore delegato Mauro Moretti, poi condannato in primo grado per la strage di Viareggio), i lavori vengono affidati in appalto e subappalto, ossia a ditte esterne. Una scelta criminale, perché questo non porta risultati economici di "risparmio", ma moltiplica esponenzialmente i rischi di incidente. Lavoratori e responsabili delle ditte esterne, infatti, hanno du handicap gravissimi rispetto ai lavoratori interni a Fs: a) hanno meno esperienza diretta in materia (sono quasi sempre "multiutility", ossia disponibili per lavori di manutenzione molto diversi tra loro, come autostrade, ferrovie, mui di contenimento, ecc), b) hanno ovviamente più difficoltà di comunicazione con i gestori del traffico ferroviario (capistazione, ecc).

Re-internalizzare tutti i lavori di manutenzione ferroviaria e rispettare rigidamente le normative sulla sicurezza del lavoro (dando molto più spazio e agibilità ai delegati Rls) è dunque l'unico modo per ridurre al minimo sia gli incidenti sul lavoro, sia la sicurezza del traffico ferroviario.

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