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Taranto: l’Ilva pericolosa anche da ferma, un operaio ustionato

Si torna a parlare di Taranto e di Ilva, dopo la decisione da parte della magistratura che ha spaccato in due la città e i lavoratori della enorme azienda sequestrata lo scorso 26 di luglio perchè pericolosa per gli operai e i cittadini. 
Nel primo pomeriggio di oggi un operaio di 34 anni, Giuseppe Raho è rimasto ustionato nel reparto gestione rottami ferrosi, uno di quelli sequestrati per ordine del gip di Taranto Todisco.
A causa di un’esplosione di scorie metalliche incandescenti l’operaio all’interno di un contenitore ha subito ustioni di primo grado ai glutei ed al basso ventre. Per fortuna le ferite riportate dal lavoratore non sono gravi.

Nel reparto in questione era in corso un’operazione di svuotamento del grosso contenitore che contiene scorie prodotte dall’Acciaieria 2 nei processi di formazione delle bramme. Le scorie sarebbero esplose a contatto con il terreno umido, schizzando in varie direzioni. 

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