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L’Alta Velocità fa danni anche a Londra. A rischio il mercato di Camden

Chiunque sia stato almeno una volta nella vita a Londra, non avrà fatto a meno di passarci. Stiamo parlando dello storico mercato di Camden Town che è a rischio di chiusura. Il giornale online Lettera 43, rende noto un report del gruppo di consulenza Bop, secondo il quale lo storico mercato londinese rischia di chiudere i battenti a causa della costruzione di una nuova linea di Alta Velocità in Inghilterra. I lavori incombono e creeranno disagi nelle maggiori città inglesi come Leeds, Manchester, Birmingham e, ovviamente, Londra.

La nuova linea ferroviaria (con una spesa di 32 milioni di sterline, circa 37 milioni di euro), si chiamerà Hs2, ufficialmente mira a rendere sempre più veloci i collegamenti ferroviari tra le quattro città inglesi, ma anche in Gran Bretagna stanno montando le critiche e le opposizioni all’Alta velocità. Da una parte ci sono le preoccupazioni ambientali, poiché l’alta velocità metterebbe in pericolo oltre 350 siti naturali. Dall’altra, ci sono i cittadini e gli esercenti che subdorano piuttosto chiaramente i disagi dovuti alle conseguenze dei cantieri all’interno delle città.
Il rapporto del Bop sottolinea che anni di disagi, interruzioni dei trasporti e lavori stradali necessari per la costruzione dell’Hs2, rischiano di far perdere agli esercenti del mercato di Camden milioni di sterline e mettono in pericolo l’esistenza stessa del mercato.
Secondo i consulenti del Bop “l’economia creativa del quartiere intero, fatta di negozi indipendenti, bar e discoteche, potrebbe perdere intorno ai 600 milioni di sterline, oltre che 9 mila posti di lavoro”.  Le previsioni affermano che solo sul mercatino di Camden l’impatto sarebbe di  91,8 milioni di sterline di perdita economica. Le causa sarebbe dovuta alla chiusura forzata di alcune sue parti. Inoltre, aumenteranno i disagi per raggiungere bancarelle e negozi,di vestiti curiosi e tutte le “cianfrusaglie” che hanno reso Camden noto nel mondo. I cantieri, le chiusure, le deviazioni potrebbero spingere i turisti a rinunciare alla visita e a recarsi in uno dei tanti altri mercati che offre Londra. “A fronte di questi numeri”, sostiene il report, “l’esistenza del mercato noto in tutto in mondo verrà messa alla prova”. Uno dei commercianti di Camden Will Fulford, ha dichiarato al Guardian che: “Non possiamo certo affrontare una perdita di 91 milioni. L’Hs2 causerà la devastazione della nostra particolare e unica economia locale, un danno che nessuno potrà riparare. Senza il mercato”, denuncia Fulford, “Camden perderà parte della sua magia”.

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