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Bds. Stop apartheid. Anche le grandi banche disinvestono da Israele

SumOfUs e la  “Coalizione per lo stop all’Assistenza di AXA all’Apartheid di Israele” hanno accolto con soddisfazione la decisione di AXA di ritirare parte dei propri investimenti in Elbit Systems.

SumOfUs, una ONG internazionale che sorveglia il potere delle multinazionali, ha lanciato una petizione internazionale nell’aprile 2018 che ha raccolto oltre 140mila firme, a sostegno della Coalizione, la quale aveva iniziato la propria campagna già nel 2016.

La fine anno del 2018 sembra aver segnato un momento di svolta negli investimenti senza scrupoli da parte delle banche e delle società finanziarie nei confronti di Elbit Systems. Elbit Systems è tristemente famoso in quanto produttore israeliano di bombe a grappolo e bombe al fosforo bianco, armi proibite dalle convenzioni internazionali, che vengono poi testate sulla popolazione palestinese.

Nel dicembre 2018, a seguito di una campagna di ONG britanniche, era stata HSBC, che è la settima banca nel mondo e la maggiore europea, a decidere di disinvestire da Elbit Systems.  Ora è la volta di AXA a prendere la strada del disinvestimento.

AXA Investment Managers, controllata di AXA, ha venduto tutte le sue azioni del fabbricante di armi il 31 dicembre 2018 e ha dichiarato “noi non investiamo in produttori di bombe a grappolo”. Tuttavia Alliance Bernstein (AB), controllata di AXA, possiede ancora azioni di banche israeliane e di Elbit Systems, anche se AXA ha ridotto recentemente la sua partecipazione in AB dal 65% al 31%. Ciò non assolve dunque AXA dalla sua complicità negli investimenti mantenuti da AB nel produttore di armi e nelle nelle cinque banche che finanziano le attività illegali di insediamento e colonizzazione. AXA continua negare i problemi legali e morali dei propri investimenti.

Di conseguenza,il 24 aprile, alla riunione generale annuale degli azionisti AXA, si è svolto un presidio di attivisti della Coalizione per lo stop all’Assistenza di AXA all’Apartheid di Israele per richiedere ad AXA di disinvestire completamente nell’apartheid di Israele.

AXA investe attualmente ancora, attraverso la sua filiale AXA IM, nelle cinque maggiori banche israeliane che costituiscono l’ossatura degli insediamenti illegali attraverso i servizi da esse forniti. Le cinque banche sono Bank Hapoalim, Bank Leumi, Bank Mizrahi-Tefahot, First International Bank of Israel, Israel Discount Bank, tutte coinvolte nei crimini di guerra israeliani.

Uno speakeraggio al presidio è stato fatto, oltre che da dirigenti di BDS, da Jean-Guy  Greilsamer della Union Juive Français pour la Paix (Unione Ebraica Francesi per la Pace).

Imen Habib di BDS Francia ha dichiarato:  “Anche se, a seguito della mobilitazione dal basso, AXA IM, la controllata di AXA, ha recentemente disinvestito da Elbit Systems la campagna contro gli investimenti di AXA contrari all’etica continueranno fino a che AXA reciderà i rapporti con le banche di Israele che finanziano gli insediamenti illegali ed Elbit Systems che collauda le sue armi sulla popolazione palestinese.”

Leyla Larbi, attivista di SumOfUs ha detto:”Pur apprezzando la decisione iniziale del gruppo AXA, essa è insufficiente a far considerare terminata la complicità di AXA, sia diretta che indiretta nella violazione di leggi internazionali e di diritti umani. Attalmente stiamo lavorando ad un rapporto che chiarisce come l’azienda sia tuttora coinvolta attraverso le sue controllate AXA IM e AB per diecine di milioni di dollari.”  https://imemc.org/article/coalition-calls-for-axa-to-divest-from-israeli-apartheid-at-annual-meeting/

 

(1)SumOfUs.org è un movimento globale di consumatori, investitori e lavoratori volto a contrastare i cattivi comportamenti delle imprese

 

https://www.amiciziaitalo-palestinese.org/index.php?option=com_content&view=article&id=6247:bds-grandi-banche-disinvestono-dalla-israeliana-elbit-prima-hsbc-ora-axa&catid=27&Itemid=78

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