Secondo la televisione qatariota Al Jazeera la cooperante sarda Rossella Urru, rapita mesi fa in Algeria da una cellula jihadista sarebbe stata liberata a Bamako, la capitale del Mali. Per l’emittente satellitare la cooperante sarebbe stata liberata nell’ambito di uno scambio di prigionieri.
Secondo il sito mauritano ‘Sahara media’ invece la cooperante italiana Rossella Urru sarebbe stata rilasciata oggi dai rapitori di “al-Qaeda nel maghreb islamico” insieme al poliziotto mauritano, Aal Ould al-Mukhtar, rapito nei mesi scorsi in un blitz dei terroristi nel sud della Mauritania. Il secondo terrorista che dovrebbe essere scarcerato dalle autorità mauritane, solo dopo l’arrivo a Nouakchott di Rossella Urru, è Mohammed Ould Sidi Mohammed. Secondo quanto riporta il sito mauritano ‘Aqlame’, si tratta di un terrorista di al-Qaeda arrestato nel novembre del 2011 dopo un fallito attacco con un’autobomba a Nouakchott. Il suo compagno, il salafita Abderrahmane Ben Meddou, sarebbe stato liberato per primo e portato lungo il confine tra Mali e Mauritania per dimostrare la buona volontà delle autorità mauritane e per avviare lo scambio di prigionieri.
Le voci sulla sua liberazione si sono rincorse a lungo senza conferme ufficiali, con la Farnesina che non si sbilanciava annunciando verifiche. Ma poi la Questura di Oristano ha confermato il rilascio della 29enne sarda rapita tra il 22 e il 23 ottobre nel sud dell’Algeria. Poi una nuova smentita da parte della Questura di Oristano e anche da parte della famiglia della giovane residente nel comune di Samugheo. In paese e non solo però sono già cominciati i caroselli di auto che suonano i clacson in segno di gioia per la notizia per ora confermata solo da alcuni media arabi.
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