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Pisa. L’omicidio senza senso di Zakir Hossain. Venerdi un corteo

La notizia della morte di Zakir Hossain – 34 anni, di nazionalità bengalese, sopraggiunta dopo  un’aggressione senza senso avvenuta a Pisa – ci lascia tutti esterrefatti ed addolorati.

Un uomo, un lavoratore, che aveva lasciato il proprio paese e che dopo tanti sacrifici era riuscito ad ottenere i documenti per vivere in Italia e un lavoro, è stato assassinato in pieno centro storico al termine del suo turno di lavoro.

Zakir Hossain lascia tre figli e una moglie che vivono in Bangladesh, che ci auguriamo vengano aiutati dalle istituzioni Italiane a venire nel nostro paese per poter seguire le indagini che porteranno, lo speriamo, a comprendere la dinamica dell’accaduto e punire gli autori di un gesto così incomprensibile ed efferato. A tal proposito il nostro Sportello si offre di dare l’assistenza legale gratuita ai familiari della vittima.

Non possiamo non considerare questi fatti al di fuori di logiche derivanti dal disfacimento economico di questi anni. Non possiamo non considerare l’assenza di prospettive per il futuro, di garanzie sociali, di
riferimenti culturali, di quella solidità che costituisce una rete che regge gli individui e li sostiene nelle loro scelte, come drammaticamente corresponsabili dell’accaduto.

E’ per questo che riteniamo che, se anche questa vicenda non nascondesse matrici razziste, non vada sottovalutata la portata di degrado sociale e morale che contiene in se.
L’unico modo per contrastare derive di questo genere è lavorare alla costruzione di una società emancipata dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, cioè dalla barbarie del capitalismo. Lavorare perché questo avvenga significherà non lasciare che Zakir Hossain sia morto invano.

Invitiamo tutti a partecipare

Venerdì 18 al corteo che partirà alle ore 15 da piazza Sant’Antonio a Pisa

Sull’assurdo omicidio di Zakir Hossain segnaliamo anche questo comunicato della Rete dei Comunisti di Pisa

Il 15 aprile,  è morto il trentaquattrenne Zakir Hossain,  lavoratore bengalese residente a Pisa,  in seguito ad una aggressione avvenuta domenica notte in Corso Italia nei pressi del ristorante dove lavorava., Il corteo spontaneo di migranti e cittadini che ieri sera ha percorso le strade del centro ha indetto una manifestazione per venerdì 18 aprile,  con partenza alle ore 15 in piazza Vittorio Emanuele. , Come Rete dei Comunisti ci uniamo al cordoglio della comunità di migranti bengalesi della nostra città e parteciperemo alla mobilitazione di venerdì,  chiedendo con loro che si faccia luce al più presto su quanto avvenuto,  e che il sostegno economico e legale per la famiglia di Hossein sia preso in carico dalla collettività,  usando risorse pubbliche versate anche da lavoratori come Zakir,  venuti in Occidente per fuggire da una vita di miseria e che tornano nel proprio paese – in numero sempre maggiore – come vittime di una società chiusa,  violenta,  dove gli esseri umani- specie se immigrati – perdono qualsiasi valore,  eccetto quello di mano d’opera a basso costo oppure,  come nel caso di Zakir,  come sagome da colpire a caso,  in una via centrale di una città e di un paese facente parte di quel pezzo di mondo annoverato tra i “più avanzati”,  che si dice esporti libertà,  democrazia e pace nel mondo. A Zakir è toccata un pezzo di questa pace,  ma non era certo quella che cercava.

Rete dei Comunisti – Pisa

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