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Palestina: l’acqua è un bene comune

Da oggi prende il via il viaggio in Palestina e Israele della delegazione incentrata sulla tematica dell’acqua nell’ambito del progetto Beyond Walls (www.beyondwalls.net) del Servizio Civile Internazionale, in partenariato con i Comitati palestinesi di resistenza nonviolenta (PSCC) e l’associazione israeliana ActiveVision. La delegazione si compone di attivisti/e del Forum italiano dei Movimenti per l’acqua Bene Comune e della campagna contro l’accordo tra l’ACEA di Roma e la società idrica nazionale israeliana Mekorot. Nei prossimi giorni incontreremo esponenti della società civile israeliana e palestinese per denunciare e documentare il ruolo giocato dal controllo delle risorse idriche nelle politiche israeliane di occupazione e apartheid, per ribadire che l’acqua è un bene comune e l’accesso a questa deve essere garantito a tutti e tutte.

Arriviamo quando ancora si percepiscono, e così sarà per anni, gli effetti drammatici dell’operazione “Margine Protettivo” contro la popolazione di Gaza che ha confermato la volontà di Israele di non modificare lo status della Striscia, continuando a gestirla come una prigione a cielo aperto. Intanto nell’altro spicchio dei Territori Palestinesi, in Cisgiordania, Israele continua a costruire insediamenti contro ogni risoluzione internazionale e a portare avanti le più becere politiche di apartheid. Per questo, lungo il nostro viaggio, porteremo la solidarietà alla resistenza della società civile palestinese e agli attivisti israeliani impegnati contro l’occupazione, punteremo a rafforzare i rapporti con i movimenti di resistenza, denunceremo e riporteremo tutto quello che saremo in grado di testimoniare durante i giorni che passeremo in Cisgiordania ed Israele.

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