Menu

Gli inquietanti sponsor di Mario Monti

Quasi casualmente, sul Sole 24 Ore del 6 novembre in una intervista sulla situazione in Libia all’ammiraglio Di Paola (presidente del Comitato Militare della Nato), si viene a sapere che a Milano, alla fine della scorsa settimana, c’è stata una riunione della famigerata, prestigiosa e inquietante Commissione Trilaterale.

Come è noto questa organizzazione che riunisce capi di stato, amministratori di multinazionali, leader politici, banchieri, accademici, insomma una elìte esclusiva e potentissima, non ama troppo la pubblicità. Ma la riunione di Milano non era nel calendario ufficiale della Trilateral. Sul suo sito infatti la riunione della “sezione europea” è prevista per venerdi 11 e sabato 12 all’Aja, in Olanda.

L’ultima riunione ufficiale della Trilateral in Italia era stata a Torino nel 2006 e vi era intervenuto – come “ospite di casa ovviamente” – anche Romano Prodi. Secondo il sito ufficiale della Trilateral, “Queste riunioni hanno il doppio obiettivo di approfondire alcuni grandi temi specifici dell’area interessata e di discutere in chiave regionale la preparazione del Rapporto da pubblicare l’anno successivo. Per l’Europa, questo tipo di riunioni (European Meeting) riveste una particolare importanza, dato l’elevato numero di paesi interessati (25 paesi).”
Non appare certo un dettaglio da poco il fatto che l’attuale presidente della sezione europea sia il prof. Mario Monti, gettonato come prossimo Presidente del Consiglio dai giornali e dagli ambienti della “borghesia che conta” e dai leader del Terzo Polo.

Mario Monti, oltre che presidente della Trilateral Europe, ha lavorato nella Goldman Sachs (insieme a Draghi e Prodi), è stato Commissario Europeo alla concorrenza, è stato presidente dell’Istituto Bruegel (un’alto pensatoio dell’establishment europeo nato nel 2005 a Bruxelles su impulso dell’ex cancelliere tedesco Schroeder e dell’ex presidente francese Chirac).

In un lungo e recente editoriale sul Corriere della Sera, Mario Monti ha squadernato le ragioni della non credibilità di Berlusconi evidenziando la distanza delle «convinzioni profonde» del Cavaliere da quelle condivise dagli altri leader europei. Sull’euro come sulle «riforme», sulla durezza delle misure da prendere e sulla necessità di «presentarle in modo convincente ai cittadini». Non solo, ha praticamente fatto proprie tutet le indicazioni contenute nella lettera della Bce al governo italiano del 5 agosto, ossia «misure per la crescita» che devono comprendere la «piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali e dei servizi professionali»; un’«ulteriore riforma del sistema di contrattazione salariale» che renda gli accordi aziendali «più rilevanti rispetto agli altri livelli di contrattazione». Senza dimenticare l’«accurata revisione delle norme che regolano l’assunzione e il licenziamento dei dipendenti» (e, in fondo, anche un «sistema di assicurazione dalla disoccupazione») segnala un commento de il Manifesto.

Insomma se la soluzione all’anomalia italiana – vedi Berlusconi – vedrà un governo di unità nazionale piuttosto che il ricorso alle elezioni anticipate, il prof. Monti potrebbe essere il nuovo uomo della provvidenza evocato da buona parte della borghesia italiana in rotta o in via di sganciamento dal cavaliere, ma evocato anche da coloro che non si sono resi conto che “Berlusconi è l’oppio dei popoli” e l’antiberlusconismo un tremendo e fuorviante placebo.

Se Monti entra in campo, lo scenario economico-sociale sarà quello devastato e devastante imposto dai diktat della Bce e dell’Unione Europea, mentre lo scenario politico vedrà imporsi il Terzo Polo come elemento di rottura di un bipolarismo che non ha affatto garantito la governance. Le ambizioni e le proiezioni sui terzi poli come ridefinizione della governabilità rispetto a quella che ha agito fino ad oggi, è un progetto che non vede proprie estranee le elaborazioni della Commissione Trilaterale.
Nella rassegna stampa “consigliata” dal sito ufficiale della Trilateral, troviamo un articolo comparso sul Washington Post del 4 novembre che sembra delineare una strategia che abbiamo visto all’opera già in Gran Bretagna (con l’entrata in gioco per la prima volta dei Liberaldemocratici) ed ora in Italia contro i “limiti” del bipolarismo nelle istituzioni democratiche occidentali.

Gli autori dell’articolo, dichiarano di aver messo in campo nello scenario politico Usa sin dallo scorso, una sorta di terzo polo chiamato “Americans Elect”. Questo terzo soggetto sta raccogliendo firme negli stati di tutto il paese per ottenere l’accesso allo scrutinio in tutti i 50 stati degli Usa entro il prossimo novembre. Compare già sulla scheda elettorale in sette Stati, tra cui quattro Stati in bilico tra Repubblicani e Democratici – Michigan, Ohio, Nevada e la Florida – e sta raccogliendo firme in 13 altri. E’ in attesa di certificazione in California, Utah, Hawaii e Arkansas. Il suo obiettivo dichiarato è che “se il nostro paese può cambiare il nostro modo di nominare il nostro presidente, possiamo cambiare il nostro modo di governare”. L’articolo segnala il limite delal governabilità messo in campo da un bipartitismo ferreo come quello esistente negli Usa. “La maggior parte degli americani sono insoddisfatti con due partiti che sembrano più interessati a vincere che a governare. Forse il più grande problema con un sistema bipartitico è che la piattaforma più semplice è “Votate per noi”. Non è dettaglio che i due autori dell’articolo siano Christine Todd Whitman, ex governatore del New Jersey e co-presidente della leadership repubblicana, e Dennis Blair, ammiraglio in pensione della marina ed ex direttore dei servizi di intelligence statunitensi dal gennaio 2009 al maggio 2010.

In fondo, non solo l’Italia ma anche Stati Uniti e Gran Bretagna hanno sempre avuto un estremo bisogno di “uomini della provvidenza”.

*******

 

Chi sono i membri della Commissione Trilaterale

European Group

Chairman: Mario Monti
President, Bocconi University, Milan; former Member of the European Commission (Competition Policy and Internal Market); Honorary President, BRUEGEL, Brussels

Deputy Chairman: Vladimir Dlouhy
International Advisor, Goldman Sachs; former Czechoslovak Minister of Economy; former Czech Minister of Industry & Trade, Prague

Deputy Chairman: Michael Fuchs
Member of the German Bundestag, Berlin; Deputy Chairman of the CDU/CSU Parliamentary Group; former President, National Federation of German Wholesale & Foreign Trade

European Director: Paul Révay

Former European Chairmen:


North American Group

Chairman: Joseph S. Nye, Jr.
University Distinguished Service Professor and former Dean, John F. Kennedy School of Government, Harvard University, Cambridge; former Chair, National Intelligence Council and former U.S. Assistant Secretary of Defense for International Security Affairs

Deputy Chairman: Allan E. Gotlieb
Senior Adviser, Bennett Jones LLP, Toronto; Chairman, Sotheby’s, Canada; former Canadian Ambassador to the United States

Deputy Chairman: Jaime Serra
Chairman, SAI Law and Economics; Founder, Aklara, the Arbitration Center of Mexico, and the NAFTA Fund of Mexico, Mexico City

North American Director: Michael J. O’Neil

Former North American Chairmen:

* Back to Top *


Pacific Asian Group

Chairman: Yotaro Kobayashi
Former Chairman of the Board, Fuji Xerox Co., Ltd., Tokyo

Deputy Chairman: Han Sung-Joo
Chairman, The Asan Instiute for Policy Studies; former President, Korea University, Seoul; former Korean Minister for Foreign Affairs; former Korean Ambassador to the United States

Deputy Chairman: Jusuf Wanandi
Co-Founder and Vice Chairman, Board of Trustees, Centre for Strategic and International Studies (Indonesia), Jakarta

Pacific Asian Director: Tadashi Yamamoto

Former Japanese Chairmen:

  • Kiichi Miyazawa, Acting Chairman (1993-97)
  • Akio Morita (1992-93)
  • Isamu Yamashita (1985-92)
  • Takeshi Watanabe (1973-85)

* Back to Top *


Executive Committee

  • Esko Aho, Executive Vice President, Nokia, Helsinki; former Prime MInister of Finland
  • Edmond Alphandéry, Chairman, CNP Assurances, Paris; former Chairman, Electricité de France (EDF); former Minister of the Economy and Finance
  • Erik Belfrage, Senior Vice President, Skandinaviska Enskilda Banken; Director, Investor AB, Stockholm
  • C. Fred Bergsten, Director, Peterson Institute for International Economics, Washington; former U.S. Assistant Secretary of the Treasury for International Affairs
  • Georges Berthoin, International Honorary Chairman, European Movement; Honorary Chairman, The Jean Monnet Association; Honorary European Chairman, The Trilateral Commission
  • Catherine Bertini, Chair, International Relations Program, Maxwell School, Syracuse University, Syracuse; Co-Chair, Global Agricultural Initiative, Chicago Council of Global Affairs
  • Jorge Braga de Macedo, President, Tropical Research Institute, Lisbon; Professor of Economics, Nova University at Lisbon; Chairman, Forum Portugal Global; former Minister of Finance
  • Lord Brittan of Spennithorne, Vice Chairman, UBS Investment Bank, London; Trade Advisor to the Prime Minister; former Vice President, European Commission
  • François Bujon de l’Estang, Ambassadeur de France; Chairman, Citi France, Paris; former Ambassador to the United States
  • Richard Conroy, Chairman, Conroy Gold and Natural Resources, Dublin; Member of Senate, Republic of Ireland
  • Alfonso Cortina, Vice Chairman, Rothschild Europe; Senior Advisor for Spain and Latin America, Rothschild; Senior Advisor for Spain, Texas Pacific Group; Member, Board of Directors, Mutua Madrileña; Member, International Advisory Board, Allianz AG, Madrid
  • Vladimir Dlouhy, International Advisor,Goldman Sachs; former Czechoslovak Minister of Economy; former Czech Minister of Industry & Trade, Prague; Euroepan Deputy Chairman, Trilateral Commission
  • Kenneth M. Duberstein, Chairman and Chief Executive Officer, The Duberstein Group, Washington; former Chief of Staff to President Ronald Reagan
  • Thomas S. Foley, former Speaker of the U.S. House of Representatives; former U.S. Ambassador to Japan;  former North American Chairman, Trilateral Commission, Washington
  • Michael Fuchs, Member of the German Bundestag, Berlin; Deputy Chairman of the CDU/CSU Parliamentary Group; former President, National Federation of German Wholesale & Foreign Trade; European Deputy Chairman, Trilateral Commission
  • Antonio Garrigues Walker, Chairman, Garrigues Abogados y Asesores Tributarios, Madrid
  • David R. Gergen, Harvard Kennedy School Professor of Public Service and Director of the Center for Public Leadership, Cambridge; CNN Senior Political Analyst; U.S. News and World Report Editor-at-Large
  • Allan E. Gotlieb, Senior Advisor,Beennett Jones, LLP, Toronto; Chairman, Sotheby’s, Canada; former Canadian Ambassador to the United States; North American Deputy Chairman, Trilateral Commission
  • Toyoo Gyohten, President, The Institute for International Monetary Affairs; Senior Advisor, The Bank of Tokyo-Mitsubishi, UFJ, Ltd., Tokyo
  • John J. Hamre, President and Chief Executive Officer, Center for Strategic and International Studies (CSIS), Washington; former U.S. Deputy Secretary of Defense and Under Secretary of Defense (Comptroller)
  • Han Sung-Joo, Chairman, The Asan Institute for Policy Studies; Professor Emeritus, Korea University, Seoul; former Korean Minister of Foreign Affairs; former Korean Ambassador to the United States; Pacific Asian Deputy Chairman, Trilateral Commission
  • Stuart Harris, Professor of International Relations, Research School of Pacific and Asian Studies, Australian National University, Canberra; former Australian Vice Minister of Foreign Affairs
  • Carla A. Hills, Chairman and Chief Executive Officer, Hills & Company, Washington; former U.S. Trade Representative; former U.S. Secretary of Housing and Urban Development
  • Karen Elliott House, Writer, Princeton; former Adjunct Senior Fellow, Belfer Center for Science and International Affairs, John F. Kennedy School of Government, Harvard University, Cambridge, MA; former Senior Vice President, Dow Jones & Company, and Publisher, The Wall Street Journal
  • Mugur Isarescu, Governor, National Bank of Romania, Bucharest; former Prime Minister of Romania
  • Lord Kerr of Kinlochard, Deputy Chairman, Royal Dutch Shell plc; Member of the House of Lords, London; former British Ambassador to the United States; former Secretary General, European Convention; Chairman of the Advisory Group to the Trilateral Commission (Europe)
  • Yotaro Kobayashi, former Chairman of the Board, Fuji Xerox Co., LTD., Tokyo; Pacific Asian Chairman, Trilateral Commission
  • Lee Hong-Koo, Chairman of the Board, Seoul Forum for International Affairs; former Prime Minister of Korea; former Korean Ambassador to the United Kingdom and the United States
  • Eli Leenaars, Member, ING Management Board Banking; Member and Treasurer, Confederation of the Netherlands Indusrty and Employers (VNO-NCW), Amsterdam; European Group Treasurer, Trilateral Commission
  • Thomas Leysen, Chairman of the Board, Umicore, Brussels
  • Bo Lidegaard, Executive Editor-in-Chief, Politiken, Copenhagen
  • Marianne Lie, Partner, Vox Politica; former Director General, Norwegian Shipowner’s Association, Oslo
  • Roy MacLaren, former Canadian High Commissioner to the United Kingdom; former Minister of International Trade, Toronto
  • Minoru Makihara, Senior Corporate Advisor, Mitsubishi Corporation, Tokyo
  • Mario Monti, President, Bocconi University, Milan; former Member of the European Commission (Competition Policy and Internal Market); Honorary President, BRUEGEL, Brussels; European Chairman, Trilateral Commission
  • Sir Deryck C. Maughan, Member, KKR & Co.; Head, Global Financial Services Group; New York
  • Joseph S. Nye, Jr., University Distinguished Professor and former Dean, John F. Kennedy School of Government, Harvard University, Cambridge; former Chair, National Intelligence Council and former U.S. Assistant Secretary of Defense for International Securrity Affairs; North American Chairman, Trilateral Commission
  • Yoshio Okawara, Special Advisor, Institute for International Policy Studies, Tokyo; former Japanese Ambassador to the United States
  • Andrzej Olechowski, Founder, Civic Platform; former Chairman, Bank Handlowy; former Minister of Foreign Affairs and of Finance, Warsaw
  • Ursula Plassnik, Member of the Austrian Parliament; UN Special Envoy for International Women Issues; former Federal Minister for European and International Affairs, Vienna
  • Luis Rubio, President, Center of Research for Development (CIDAC), Mexico City
  • Ferdinando Salleo, Vice Chairman, MCC (Mediocredito Centrale), Rome; former Ambassador to the United States
  • Susan Schwab, Professor, Maryland School of Public Policy, University of Maryland, College Park; former U.S. Trade Representative
  • Carlo Secchi, Professor of European Economic Policy and former Rector, Bocconi University; Vice President, ISPI, Milan; former Member of the Italian Senate and of the European Parliament
  • Jaime Serra, Chairman, SAI Law and Economics; Founder, Aklara, the Arbitration Center of Mexico, and the NAFTA Fund of Mexico, Mexico City; North American Deputy Chairman, Trilateral Commission
  • Ivan Šramko, Advisor for the CEE & SEE Regions, Intesa Sanpaolo Group; former Governor, National Bank of Slovakia, Bratislava
  • Petar Stoyanov, former President of the Republic of Bulgaria; Member, Bulgarian Parliament; Chairman, Parliamentary Group of United Democratic Forces; Chairman, Union of Democratic Forces; Sofia
  • György Suráyi, Regional Head of Central Eastern Europe, Intesa Sanpaolo Group; Chairman, Cenral European International Bank (CIB), Budpest; former President, National Bank of Hungary
  • Peter Sutherland, Chairman, Goldman Sachs International; Chairman, London School of Economics; UN Special Representative for Migration and Development; former Chairman, BP p.l.c.; former Director General, GATT/WTO; former Member of the European Commission; former Attorney General of Ireland; Honorary European Chairman, The Trilateral Commission
  • Strobe Talbott, President, The Brookings Institution, Washington; former U.S. Deputy Secretary of State
  • Raivo Vare, Partner, Owner, Live Nature Eesti OÜ; Partner, Sthenos Group and OÜ RVVE Group; Chairman of the Council of the Parliament’s Development Fund; Member of the President’s Academic Advisory Board; former Minister of State and former Minister of Transport and Communication, Tallinn
  • George Vassiliou, former Head of the Negotiating Team for the Accession of Cyprus to the European Union; former President of the Republic of Cyprus; former Member of Parliament and Leader of United Democrats; Nicosia
  • Paul Volcker, Chairman, President’s Economic Recovery Advisory Board; former Chairman, Wolfensohn & Co., Inc., New York; Frederick H. Schultz, Professor Emeritus, International Economic Policy, Princeton University; former Chairman, Board of Governors, U.S. Federal Reserve System; Honorary North American Chairman and former North American Chairman, The Trilateral Commission
  • Marko Voljc, Chief Executive Officer, Central and Eastern Europe and Russia Business Unit and Member of the Executive Committee, KBC Group, Brussels; former Chief Executive Officer, Nova Ljubljanska Banka, Ljubljana
  • Panagis Vourloumis, Chairman and Chief Executive Officer, Hellenic Telecommunications Organization (O.T.E.), Athens
  • Jusuf Wanandi, Vice Chairman, Board of Trustees; Centre for Strategic and International Studies (Indonesia), Jakarta
  • Heinrich Weiss, Chief Executive Officer, SMS, Düsseldorf; former Chairman, Federation of German Industries, Berlin

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

1 Commento


  • JAMES

    puzza molto di massoneria……..e preoccupante sapere che ci sono poteri forti che sono piu potenti anche del volere del popolo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *