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Roma: occupato il consiglio dell’VIII municipio, rabbia contro Pd e Pdl

Un episodio significativo quello degli ultimi giorni nell’VIII Municipio di Roma, governato dal centrodestra. In occasione di una mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni contro il presidente del Municipio, il Pdl Massimiliano Lorenzotti, i movimenti sociali e i comitati di quartiere della zona hanno occupato l’emiciclo per esprimere la propria sfiducia non soltanto nei confronti del centrodestra, ma anche dell’UDC e del PD che al di là della melina non hanno tenuto un comportamento autenticamente intransigente nei confronti di episodi gravi di corruzione e malaffare.

Di seguito il resoconto di Maria Vittoria Molinari, del Comitato di Quartiere di Torbellamonaca:

 
 “L’altro ieri si è svolto in prima convocazione il consiglio dell’VIII municipio per discutere una mozione del PD sulle dimissioni del presidente Lorenzotti. Infatti, la vicenda di Samuele Piccolo (vicepresidente dell’Assemblea Capitolina arrestato alcuni mesi fa) ha avuto ricadute nell’VIII municipio perché uno degli assessori, Ezio D’Angelo, è proprio della corrente Piccolo e con lui inquisito dalla magistratura. Ma, ovviamente, il consiglio in prima seduta è stato disertato dalla maggioranza. Quindi, ieri è stato riconvocato in seconda convocazione. Ma anche in questo caso era presente soltanto l’opposizione. Come cittadini dell’VIII municipio abbiamo chiesto a grande voce che non si votasse la mozione ma che si andasse ad oltranza, fino a quando la maggioranza non si fosse assunta la responsabilità di essere presente in aula. Alla presenza di un nutrito numero di forze dell’ordine, abbiamo occupato il consiglio municipale cercando di impedire una votazione che avrebbe avuto soltanto un valore di propaganda per il PD, senza nessuna reale volontà di mandare via questa giunta di centro destra che ha prodotto danni su danni all’VIII municipio. Quando ho chiesto al vicepresidente  del consiglio municipale del PD Fabrizio Cremonesi  di  rimanere in aula ad oltranza, dando quindi un reale segnale di voler abbattere questa maggioranza, si è preoccupato di rispondere chi avrebbe pagato il costo del consiglio!!!! Quindi, il PD si è preoccupato in modo ipocrita di costi che non ci sarebbero stati, se invece di andare all’inutile votazione avesse sospeso il consiglio anche per ordine pubblico. Insomma,il PD se avesse voluto, avrebbe potuto rinviare all’infinito fino a che, questo era il nostro obiettivo, l’evento avrebbe avuto una tale risonanza che la maggioranza avrebbe dovuto per forza presentarsi in aula. Invece,hanno votato e sicuramente oggi sui muri del quartiere usciranno i manifesti in cui diranno quanto sono stati bravi. Ad onor di cronaca, l’IDV ed un consigliere PD hanno sostenuto le nostre rimostranze. Il  punto è che comunque al PD interessava l’aspetto mediatico. Si sono smascherati, ovviamente per chi avesse ancora dubbi. Politicamente è stato comunque un momento di unità tra forze come la Federazione della Sinistra, La Rete dei Comunisti e Sinistra critica, rappresentate dagli attivisti dei movimenti sociali e territoriali, insieme ad Articolo zero, del quale fanno parte anche altri cittadini che hanno voluto che nascesse questa realtà indipendente. Siamo decisi a continuare la nostra lotta su un territorio martoriato,che regala spazi pubblici di Tor Bella Monaca agli amici di Alemanno e Lorenzotti per fare palestre private, che regala parchi sempre agli amici del presidente Lorenzotti, senza coinvolgere le associazioni del territorio, che elargisce in cinque mesi quasi trecentomila euro ad una sola cooperativa, quando il comune fa andare a fuoco Roma perché dice che non ha soldi per la gestione del verde e affonda le piccole cooperative dell’VIII municipio. Tanti sono i motivi perché se ne devono andare. Ma grazie al PD dell’VIII municipio,saranno ancora là”.

Dello stesso tenore un comunicato del movimento Articolo 0:
 
“(…) La vigliaccheria di questo governo ormai non ha più limiti! Neanche l’opposizione è riuscita a portare tutti i consiglieri in aula: assente infatti il consigliere Udc Villino per improvvisi motivi di salute. Ricordiamo che proprio il Pd giorni fa ha suggellato un patto politico con questo partito invitandoli alla loro festa di partito: il Pd amico di coloro che sostengono la maggioranza. 
Ma gli scandali non sono finiti qui: il Movimento Articolo 0 voleva bloccare il consiglio per fermare gli intenti della maggioranza: andare in seconda convocazione e quindi la sfiducia non sarebbe stata più effettiva ma solo politica. Abbiamo trovato l’ostruzionismo del Presidente del Consiglio Cremonesi, in quota Pd, che, invece di rifare l’appello come da regolamento dopo venti minuti vista l’assenza del numero legale, ha rimandato la seduta (…) in seconda convocazione, giustificando la cosa per ‘motivi di ordine pubblico’. Questo per fare in aula domani il loro show quando potranno intervenire da regolamento . 
E mentre loro cittadini continuano a farsi spalla l’uno con l’altra, il nostro Municipio sta toccando un livello di indecenza mai visto. La vostra assenza oggi cittadini è altrettanto un fatto deplorevole. Codardi, vigliacchi e irresponsabili i consiglieri di maggioranza, complici i consiglieri del Pd”. 

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