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Pisa. Smascherare i piccoli “Monti” di provincia

E’ stato interessante l’ esito del presidio organizzato alla mensa universitaria dalla Rete dei Comunisti. E’ stata installata una piccola mostra sulla storia del debito e sulla crisi sistemica del capitalismo, che ha riscosso l’interesse di diversi studenti, come anche i due pannelli dedicati alla questione abitativa a Pisa e alla situazione de lavoro e della disoccupazione, a livello sia nazionale sia pisano.
Il volantino distribuito si concentrava invece sul tema dello smantellamento dell’università pubblica: il ricatto del debito e le politiche di tagli indiscriminati alla spesa pubblica coinvolgono il mondo della scuola e dell’università, e mentre ogni ateneo  procede a declinare i provvedimenti della 133 (a Pisa sono state riorganizzate le facoltà, con drastica riduzione dell’offerta didattica, e aumentate le tasse per i fuori corso, molti dei quali lavoratori), il governo Monti distrugge le speranze di centinaia di migliaia di precari con il nuovo concorso-truffa che rimette in discussione valutazioni e graduatorie degli ultimi dieci anni, e cancella con la Legge Aprea la rappresentanza studentesca. E’ importante evidenziare come l’università-azienda, anche attraverso strumenti come il “job placement”, abbia sempre di più lo scopo di consegnare i neolaureati alla dimensione del precariato, che fa delle vite carne da macello, costringendo le persone alla solitudine e alla disillusione. Per questo è importante rilanciare la lotta nell’università, connettendola con la battaglia per il rifiuto della logica del debito e delle politiche di austerità, che vede come tappa importante il No Monti Day del 27/10 a Roma.
Quello di oggi è il primo dei tre presidi organizzati dalla Rete dei Comunisti in città per la campagna “Contro le politiche neoliberiste della giunta Filippeschi e del governo Monti”  che hanno come principale obiettivo quello di promuovere la mobilitazione del 27 riconducendo i temi dei diktat della Bce e della politica del governo Monti a quelli più specificamente cittadini. Il prossimo appuntamento è sabato 6, dalle 10 alle 13, davanti alla Conad del quartiere Cep.

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