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Roma. Fascisti davanti a due licei: venti denunce

E di inimicarsi gli studenti delle scuole superiori romane che – dopo i minacciosi blitz dei giorni scorsi – hanno voluto manifestare in numerosi licei il loro no alle aggressive iniziative di Casapound e Forza Nuova. Respingendone purtroppo spesso il loro carattere illegale piuttosto che quello razzista e fascista.

Fatto sta che questa mattina a Roma una decina di militanti di Lotta Studentesca (Forza Nuova) si sono presentati davanti al Liceo Augusto, intonando slogan a favore della scuola pubblica e contro la Legge Aprea. Mentre una decina di camerati di Blocco Studentesco (Casapound) si sono affacciati davanti al liceo de Sanctis, incitando inutilmente gli studenti a non entrare in classe. Nonostante abbiano evitato minacce e raid e abbiano puntato a darsi un’immagine tranquillizzante, i pupilli di Fiore e Iannone – questi ultimi si sono anche voluti dichiarare ‘no global di destra’ (!) – sia in un caso sia nell’altro sono stati tutti identificati e denunciati dalla Polizia.
Da quanto si è capito per ‘manifestazione non autorizzata’ piuttosto che per apologia di fascismo. Salgono così a 28 i militanti dell’estrema destra finora denunciati per i raid nelle scuole. Uno zelo, quello delle forze del cosiddetto ordine, che siamo sicuri verrà applicato con rigore nei confronti dei collettivi e delle organizzazioni studentesche di sinistra e antifasciste già in fermento da settembre e reduci da ben due manifestazioni cittadine.

Intanto, dopo le “vergognose ed arroganti manifestazioni di violenza” attuate nei giorni scorsi da “vere e proprie squadre fasciste” in alcune scuole della capitale, l’Anpi di Roma raccoglie l’appello lanciato da alcune organizzazioni studentesche e parteciperà domani ai presìdi antifascisti convocati davanti ad alcuni istituti superiori della capitale. Stamattina il presidente dell’Anpi di Roma, Vito Francesco Polcaro, ha incontrato il questore di Roma, Fulvio della Rocca “per ribadire la necessità di mettere al bando le organizzazioni di estrema destra dichiaratamente fasciste, protagoniste negli ultimi anni di numerosi episodi di violenza”. 

Intanto già stamattina gli studenti del liceo Giulio Cesare di corso Trieste hanno protestato contro la legge Aprea creando un muro di libri davanti al cancello d’ingresso della scuola, mentre altri mettevano in scena i funerali della scuola pubblica. «Con queste iniziative dimostriamo di non restare zitti e indifferenti nei confronti dei tagli alla scuola pubblica» ha detto uno studente aggiungendo «Sabato alcuni di noi parteciperanno anche alla manifestazione del No Monti Day».


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