I membri dell’Ufficio di Presidenza della Regione Lazio, tra i quali Mario Abbruzzese, presidente, e Isabella Rauti, consigliere, sono indagati a Roma per concorso in abuso d’ufficio. Il filone d’inchiesta, nell’ambito del fascicolo sui fondi regionali, riguarda la proroga dell’incarico al segretario generale del Consiglio.
Abruzzese e gli altri rispondono – per i magistrati contabili – come pubblici ufficiali. Il segretario generale stava andando in pensione e in attesa di fare il bando prolungò l’incarico. Ma così facendo si sarebbe contravvenuto alla norma. Allo stato per gli inquirenti di piazzale la formale iscrizione sul registro degli indagati è stata un atto dovuto.
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